Toscana

Covid, la Toscana rimane arancione. Giani: “Decisione ingiusta e immotivata”

“La Toscana – ha detto il presidente – rimane in zona arancione fino alla settimana prossima e voglio dire che ritengo questa decisione ingiusta ed immotivata, e non rende merito al lavoro fatto soprattutto dai toscani con i loro comportamenti, dalle istituzioni e dai dati che abbiamo: da lunedì ad oggi la media è sempre stata questa, circa 500 persone contagiate al giorno”.

Giani ha proseguito dicendo che la Toscana ha “i dati migliori di molte delle regioni che attualmente sono gialle”. “Ho chiesto spiegazioni. Mi è stato risposto che sono stati rigidi sul principio formale che si deve stare stare due settimane nella zona assegnata”.

Ma il presidente si è chiesto: “se la situazione è migliorata perché dover aspettare questi periodi?”.

Tra l’altro, ha aggiunto Giani, “nel dpcm del 3 dicembre all’articolo 2 viene consentito di entrare anche prima dei 14 giorni nella zona più favorevole”.

Per ha rivolto un “Appello al presidente del consiglio affinché la cabina di regia si riunisca più di una volta a settimana, così la Toscana potrebbe tornare in zona gialla già a metà della settimana prossima” perché “la libertà di movimento è un bene per i cittadini”.

“La Toscana – ha concluso Giani – merita di essere nella zona gialla, senza abbassare la guardia”.