Toscana

FILIPPINE, AMMUTINAMENTO: ARRESTATO EX VICEMINISTRO DI ESTRADA

La polizia di Manila ha arrestato un ex membro dell’esecutivo dell’ex presidente Joseph Estrada in relazione all’ammutinamento dei circa 300 soldati che tra sabato e domenica si sono asserragliati in un centro commerciale trattenendo 300 ostaggi stranieri nell’edificio Oakwood. Ramon Cardenas, ex viceministro e consigliere politico di Estrada, è stato catturato nella sua abitazione, nei pressi del centro commerciale di Makati City, il quartiere finanziario della capitale teatro della rivolta. Durante una perquisizione nell’appartamento di Cardenas sono stati trovate armi, munizioni e alcune fasce rosse uguali a quelle che gli ammutinati portavano al braccio. Si sospetta, dunque, che alcuni militari abbiano dormito nella casa di Cardenas prima di passare all’azione. L’ex presidente Joseph Estrada – di cui Arroyo era la vicaria prima di rimpiazzarlo in seguito ad una protesta popolare sostenuta anche dalla Chiesa cattolica – si trova attualmente agli arresti e deve rispondere di diversi capi di imputazione legati alla corruzione e appropriazione indebita. Riguardo all’ammutinamento, gli inquirenti stanno conducendo delle indagini anche sul senatore Gregorio Honasan, ex militare che negli anni ’80 condusse un tentativo di colpo di Stato. Honasan è stato tra i negoziatori che hanno convinto i militari insorti ad arrendersi senza spargimenti di sangue. I circa trecento soldati affermano di aver cercato con la loro azione di attirare l’attenzione internazionale sui ‘misfatti’ del governo della Presidente Gloria Macapagal Arroyo che accusano di corruzione e collusione con i guerriglieri del Fronte di liberazione islamico Moro (Milf). Secondo i militari, i separatisti islamici (attivi nell’isola meridionale di Mindanao) sarebbero riforniti di armi dagli stessi governativi allo scopo di proseguire i combattimenti e non far perdere al governo filippino i finanziamenti statunitensi per la lotta al terrorismo. Misna