Toscana

FISCO, IN TOSCANA PIU’ DI 16MILA CONTROLLI SCONTRINI COSTA IN ESTATE

Sono stati più di 16mila – + 25% rispetto all’anno scorso – i controlli in materia di scontrini e di ricevute fiscali nelle varie località della costa toscana effettuati nel corso dell’estate dai comandi della guardia di finanza interessati. Un’attività che ha portato, in tre mesi, alla verifica di 2.200 casi di mancata emissione di scontrini e ricevute, a seguito delle quali sono state avanzate alla direzione regionale delle entrate 74 proposte di sospensione dell’attività e sono state adottati 14 provvedimenti di chiusura. I dati sono stati resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa tenuta a Livorno dal comandante regionale della guardia della finanza, generale Giorgio Toschi, che ha precisato anche come il fenomeno “in Toscana ricalca la media nazionale: coloro che non agiscono secondo la legge sono circa il 30% degli esercenti”. “Abbiamo ottenuto oggettivamente – ha commentato Toschi – risultati importanti, che testimoniano il nostro impegno nel periodo estivo lungo la fascia costiera di tutti i nostri comandi provinciali”. Forte anche l’attività di contrasto delle fiamme gialle al lavoro nero. Sono stati individuati 206 lavoratori non in regola (in aumento del 60% rispetto all’anno scorso) e accertata un’evasione fiscale di circa 60 mila euro. I controlli hanno interessato per lo più stabilimenti balneari, palestre e night club. Intensa anche l’attività di contrasto alla droga: in tre mesi sono stati sequestrati quasi 35 chili di hashish e marijuana, oltre 10 chili di cocaina e 26 di eroina. In questo ambito sono state arrestate complessivamente 57 persone, mentre altre 130 sono state denunciate. La Guardia di Finanza ha anche effettuato 192 interventi per verificare incassi in nero da compravendite di beni, locazioni (soprattutto di case affittate a turisti e studenti) e lottizzazioni abusive, che hanno permesso di individuare circa 90 mila euro di Iva evasa da parte di privati, intermediari e imprenditori del settore. I controlli doganali a Livorno, Piombino e Marina di Carrara hanno permesso di sequestrare 10 mila articoli importati illecitamente, metà dei quali solo a Livorno e per lo più provenienti dalla Cina, e di denunciare dieci persone. Oltre 70 sono stati invece gli interventi per scongiurare il mercato delle false griffe. Complessivamente sono stati sequestrati 16 mila prodotti (tra abbigliamento, cd, dvd e giocattoli) e 39 le persone denunciate. Infine, importante è stata anche l’attività del Reparto aeronavale della Guardia di Finanza per la tutela dell’ambiente, con la scoperta, nei mesi scorsi, di una discarica abusiva all’interno della Lucchini di Piombino dove venivano illecitamente stoccate 5.600 tonnellate di rifiuti industriali. I controlli hanno poi consentito anche di individuare lungo la costa altre 4 discariche abusive. Complessivamente sono state 13 le persone denunciate. (ANSA).