Toscana

Firenze ricorda le vittime del Covid, una targa in Palazzo Vecchio

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Dario Nardella, gli assessori a Welfare Sara Funaro e alla toponomastica e dialogo interreligioso Alessandro Martini, il cardinale Giuseppe Betori, il rabbino Gadi Piperno, l’imam Izzedin Elzir e il direttore generale dell’Asl Toscana Centro Paolo Morello.

Prima e dopo lo scoprimento, un breve momento musicale: il professor Patrizio Serino, primo violoncello dell’Orchestra del Maggio Musicale, ha sottolineato con due brani musicali il momento istituzionale. Presente il sovrintendente Alexander Pereira per la partecipazione del Maggio a questa ricorrenza.

Alla stessa ora, le 13,30, le campane di tutte le chiese dell’Arcidiocesi hanno suonato a lutto per un minuto, e nelle celebrazioni della giornata per la preghiera dei defunti sono ricordati in modo particolare quanti sono deceduti a causa del Coronavirus ed i loro familiari.Dalle 18.45 fino alle 22 Silfi proietterà sulla facciata di Palazzo Vecchio la scritta “18 marzo Giornata nazionale per le vittime del Covid 19” con un fiocco nero, simbolo di lutto.