Toscana

Forum toscano associazioni familiari, accordo di collaborazione con i Consultori pubblici

L’accordo, che avrà durata triennale e sarà finanziato dalla Regione con 65.000 euro per ciascuna annualità, prevede una collaborazione per la progettazione e la realizzazione di azioni e iniziative tra la rete consultoriale del servizio publico e la rete di servizio e sostegno multidisciplinare del Forum.

«Il disagio sociale sempre più diffuso e i bisogni crescenti di ascolto e di sostegno da parte delle coppie, delle famiglie, dei singoli, delle mamme in difficoltà – dice l’assessore al sociale Stefania Saccardi – interrogano con frequenza sempre maggiore i servizi di accoglienza e di primo ascolto. D fronte al costante aumentare di queste richieste, l’offerta di servizi adeguati può essere ampliata attraverso la collaborazione fra la rete consultoriale pubblica e il Forum delle associazioni per i diritti della famiglia».

«La collaborazione tra il Forum e la Regione Toscana è attiva da tre legislature – è il commento di Gianni Fini, del Forum – e con il recente accordo si rafforza ulteriormente la linea di indirizzo del Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale in vigore, di promozione e sviluppo di sinergie e forme di integrazione con il volontariato familiare, riconoscendone, nella visione sussidiaria e per lo spirito di gratuità che lo anima, il valore sociale del contributo ad una maggiore coesione sociale».

Molteplici le aree di intervento di questa collaborazione. Innanzitutto per l’area socio-educativa, le azioni congiunte riguarderanno la promozione del benessere psico-fisico dei ragazzi preadolescenti nella fase più sensibile della loro maturazione affettiva e sessuale, in collaborazione con i genitori e la scuola; un percorso di approfondimento sul cyberbullismo per genitori e insegnanti.

Per l’area socio-sanitaria consultoriale, l’obiettivo dell’accordo è quello di rafforzare la centralità e i compiti del consultorio familiare e offrire risposte alle crescenti richieste rivolte ai servizi di ascolto e percorsi di sostegno per persone, coppie e mamme in difficoltà

Infine per l’area socio-sanitaria l’accordo si estende anche all’ambito materno-infantile che attiene al percorso nascita e al percorso Ivg (interruzione volontaria di gravidanza). Le ricerche condotte sui territori evidenziano serie situazioni di disagio e crescente bisogno di sostegni di varia natura dei nuclei familiari fragili e in condizioni di povertà.

Il Forum mette a disposizione della Regione risorse umane, logistiche e professionali, e in sinergia con i consultori pubblici offre: supporto alla persona/famiglia sia in gravidanza che dopo il parto, in particolare per problemi sociali, attraverso la possibilità di fornire aiuti concreti; ricerca di opportunità lavorative e di alloggio; accoglienza in famiglia, case famiglia e altre forme di ospitalità; sostegni economici, assistenza legale e fiscale in raccordo con i servizi presenti sul territorio; mediazione familiare esercitata da personale con professionalità formalmente riconosciuta e, se prevista, dal piano del Percorso assistenziale proposto dal consultorio pubblico; azioni di supporto alla genitorialità e ai compiti educativi.