Toscana

Funghi, meglio rivolgersi ai centri specializzati per farli vedere

In Toscana i funghi hanno già fatto purtroppo tre vittime, ieri a Cascina. E sono già più di 100 i casi di intossicazione dall’inizio della stagione. Dall’assessorato al diritto alla salute giunge quindi un invito, a tutti i cercatori, ma anche a chi i funghi li riceve in regalo, a farli controllare sempre dai Centri micologici presenti in tutte le aziende sanitarie. E in tutte le aziende stanno partendo corsi rivolti ai cittadini. “La Regione Toscana è molto impegnata sul fronte della prevenzione – informa il dottorSergio Palazzoni, responsabile del Centro regionale di coordinamento per la micologia che ha sede nella Asl 10 di Firenze – Proprio per questo abbiamo deciso di istituire corsi per i cittadini”. Questi i numeri a cui rivolgersi per informazioni: 055-6933624/6933635.

“L’anno scorso ci sono stati pochissimi casi, 42 in tutta la regione, perché non ci sono stati tanti funghi, ma quest’anno il fenomeno dell’intossicazione è in crescita vertiginosa – dice la dottoressa Costanza Pierozzi, coordinatrice del CeRRTA, il Centro di riferimento regionale sulle tossinfezioni alimentari, che ha sede nella Asl 3 di Pistoia – E’ necessaria quindi un’azione preventiva. Nel 99% dei casi, si tratta di funghi raccolti da privati cittadini, e in molti casi neanche raccolti direttamente, ma regalati”. Tutte le aziende sanitarie, ricorda la dottoressa Pierozzi, hanno un servizio di controllo gratuito, al quale si può accedere senza appuntamento, e dove è sempre presente un micologo, che ti dice se il fungo è commestibile o velenoso, o, anche se edibile, magari vecchio e quindi da evitare comunque. I riferimenti di ciascun sportello micologico si possono trovare sui siti di ogni azienda.

La raccomandazione degli esperti è chiara: “Non mangiare funghi se non si è sicuri al 100%. A maggior ragione se il fungo è regalato – ribadisce Costanza Pierozzi – E la sicurezza assoluta si ha solo rivolgendosi ai Centri micologici. Oltretutto – spiega ancora la dottoressa – il fungo in sé, anche quando è edulo, è sempre portatore di tossine, e non si deve mai eccedere in quantità. Si sono registrati anche casi di persone che si sono sentite male dopo aver mangiato tanti porcini”.