Toscana

IL PAPA ALLA FAO: LA FAME È UNA GRAVE MINACCIA ALLA PACE

“La fame e la malnutrizione, aggravate dalla crescente povertà, rappresentano una grave minaccia alla coesistenza pacifica di popoli e nazioni”. Lo ha detto oggi il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti alla XXXII Conferenza della Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. “Con i suoi sforzi per combattere l’insicurezza alimentare che colpisce varie parti del mondo – ha proseguito il Pontefice – la Fao dà un significativo contributo all’avanzamento della pace mondiale”. Visti gli “stretti rapporti tra la fame alla pace”, è la convinzione di fondo del Papa, “le decisioni economiche e politiche e la strategia devono sempre più essere guidate dall’impegno per una solidarietà globale e dal rispetto dei i diritti umani fondamentali, che comprendono quello ad un’alimentazione adeguata”. “La stessa dignità umana – ha ammonito Giovanni Paolo II – è compromessa, se un angusto pragmatismo separato dalle richieste oggettive della legge morale porta a decisioni che giovano ad una fortunata minoranza, mentre ignorano le sofferenze di larga parte della famiglia umana”. Di qui l’appello del Papa affinché, “in conformità al principio di sussidiarietà, individui e gruppi sociali, associazioni civili e confessioni religiose, governi e istituzioni internazionali” si impegnino “a condividere questo impegno di solidarietà”, in base alle loro “specifiche competenze e risorse” e in vista della “promozione del bene comune dell’umanità”. Il Santo Padre ha concluso il suo discorso auspicando “scelte pratiche e decisioni politiche ispirate dalla coscienza che l’umanità è un’unica famiglia”, preoccupata “prima di tutto per coloro che si trovano nel bisogno”. Sir