Toscana

INDIA, VIOLENZE E ATTI INTIMIDATORI CONTRO LA COMUNITA’ CRISTIANA

In India, nuovi attacchi hanno colpito la comunità cristiana. A Faribadad una scuola cattolica è stata assalita da una ventina di sconosciuti. Nella città di Ghaziabad un pastore protestante e un suo collaboratore sono stati picchiati da esponenti di un movimento promotore dell’ideologia nazionalista dell’Hindutva. Per il Consiglio cristiano di tutta l’India – riferisce Avvenire – si tratta di episodi che ancora una volta hanno messo in luce “l’indifferenza delle autorità verso episodi che hanno come vittime esponenti della minoranza cristiana”. Al contrario – fa notare il Consiglio cristiano – i giudici stanno dimostrando un eccezionale zelo nel caso di padre Thomas Philip, sacerdote e rettore del seminario minore di Santa Teresa a Bhopal. Al presbitero, che viene ritenuto implicato nel suicidio di un giovane, è stata negata la libertà su cauzione. “In questo tempo di Quaresima – spiega l’arcivescovo di Bhopal, mons. Leo Cornelio – è visibile il Cristo crocifisso”. Il presule denuncia anche che gruppi della destra nazionalista tentano in ogni modo di screditare il buon lavoro della Chiesa. Intanto nello Stato dell’Orissa, teatro di drammatiche violenze anticristiane nel 2008, l’episcopato ha avviato il procedimento per riconoscere ufficialmente il martirio di chi è stato vittima di violenze compiute da fondamentalisti indù. (Fonte: Radio Vaticana)