Sarebbe di almeno 12 civili uccisi e numerose decine di feriti, secondo l’agenzia di stampa Aswat al Iraq il bilancio provvisorio di due attentati oggi a Mossul e Kerbala, nel nord del paese. Per Mossul, fonti della polizia hanno finora confermato la morte di sette civili e oltre 70 feriti; donne e bambini tra le vittime dell’esplosione, che ha provocato danni in almeno 15 abitazioni circostanti. Nelle cui macerie soccorritori scavano nel tentativo di ritrovare eventuali superstiti. A Kirkuk l’esplosione di un’autobomba, a quanto pare diretta contro un convoglio della polizia, ha provocato la morte di cinque civili e il ferimento di altri 11. Secondo la polizia, l’obiettivo dell’attentatore era il generale Jawdat Naib, capo dell’Accademia di polizia della provincia di al Dibs , rimasto illeso. La cronaca quotidiana delle violenze nel paese non risparmia neanche Baghdad, dove un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro una pattuglia di militari che si trovavano in un’area di sosta sull’autostrada nei pressi della capitale. Tre soldati sono rimasti uccisi nella sparatoria.Misna
