Toscana

IRAQ, BAGHDAD: AUTOBOMBA DAVANTI A MOSCHEA PROVOCA VITTIME E FERITI

Almeno tre persone – o almeno 8 o 9 secondo altre fonti – sono rimaste uccise e altre venti ferite nell’esplosione di un’autobomba oggi davanti alla moschea sciita di al-Subeih, nella zona sud-orientale della capitale Baghdad. Il bilancio potrebbe aggravarsi: l’edificio era infatti gremito di fedeli per la preghiera del venerdì, giorno festivo per i musulmani. Secondo fonti della polizia, un’auto di colore chiaro sarebbe esplosa all’ingresso della moschea, probabilmente in un attacco suicida. Quest’ennesimo episodio di violenza avviene a poca distanza dal ritrovamento a Baiji, circa 200 chilometri a nord di Baghdad, dei corpi di 19 soldati della Guardia nazionale irachena, sequestrati e poi uccisi. Altri 19 soldati iracheni sono stati massacrati da un gruppo di guerriglieri nello stadio di Haditha, circa 250 chilometri a nord-ovest della capitale. Legati e bendati, sono stati poi colpiti a morte uno per uno. La spirale di violenza e insicurezza non conosce tregua: ieri a nord di Baghdad un elicottero di una compagnia bulgara era stato abbattuto dal sedicente Esercito islamico in Iraq. Dieci degli occupanti sono morti nell’incidente mentre l’unico sopravvissuto – uno dei tre membri dell’equipaggio, tutti bulgari – è stato ucciso a sangue freddo da uomini armati. Sir