Toscana

IRAQ, DECINE DI VITTIME IN ATTENTATO SUICIDA A ERBIL, MORTI ALTRI SOLDATI USA

È ancora incerto ma in continua crescita il bilancio delle vittime provocate da un attentato suicida nella città di Erbil, nel nord dell’Iraq a maggioranza curda. Mentre il bilancio iniziale parlava di 7 morti e decine di feriti, pochi minuti fa il governatore Nawzad Hadi avrebbe dichiarato all’agenzia di stampa ‘France Presse’ che i morti sarebbero almeno 45 e una novantina i feriti. Altre fonti, questa volta del ministero della Sanità (citate dall’agenzia ‘Reuters’), parlano invece di 60 vittime. Testimoni sul posto avrebbero visto portar via almeno 25 cadaveri da quel che resta della sede del partito democratico del Kurdistan (Pdk), una delle due principali formazioni politiche curde, che aveva messo la sua sede a disposizione come centro di reclutamento della polizia.

La maggior parte delle vittime sarebbero, dunque, aspiranti poliziotti, funzionari del partito e dipendenti pubblici impegnati nella recluta dei nuovi agenti. Secondo gli inquirenti, non è improbabile che il kamikaze si sia introdotto nell’ufficio fingendosi un aspirante poliziotto e che poi si sia fatto esplodere.

Intanto è stata diffusa dal comando statunitense la notizia che ieri altri due soldati statunitensi sarebbero rimasti uccisi a Baghdad dopo essere saltati su altrettanti ordigni esplosivi. La tragica conta delle vittime dei soldati Usa inviati da Washington a combattere in Iraq è ormai intorno alle 1.590 unità (con le ultime due vittime, secondo i dati del Pentagono i militari uccisi sarebbero 1.589), alle quali vanno aggiunti altri 176 soldati dei Paesi coalizzati con gli Usa.Misna