Toscana

IRAQ: PATRIARCA DELLY (BAGHDAD), «QUI REGNA IL CAOS. COME FAREMO A VOTARE?»

“Un piano di ritiro delle truppe americane? Non lo so. Quello che vedo è che oggi in Iraq manca la sicurezza. Le strade della città sono chiuse e regna il caos. Ma questo riguarda il Governo non la Chiesa”. Non commenta le parole dell’arcivescovo di Mosul, mons. Basile George Casmoussa, che ieri appena liberato, ha invocato il ritiro delle truppe Usa dall’Iraq e la necessità di dare agli iracheni una sovranità piena, il patriarca caldeo di Baghdad, Emanuele III Delly. In una dichiarazione resa, poco fa, al Sir ribadisce che “in Iraq manca la pace e la collaborazione tra la popolazione”. Riguardo alle elezioni, che si terranno il prossimo 30 gennaio, il Patriarca lamenta la difficoltà di partecipazione: “come si può andare a votare al proprio seggio se le strade sono chiuse? Come potranno votare uomini e donne anziane quando non ci sono vetture e mezzi di trasporto disponibili? Non sanno se potranno tornare a casa. Credo che bisogna mettere la popolazione in grado di esercitare pienamente il suo diritto al voto. L’unica via, adesso, per arrivare al voto è quella di garantire la sicurezza”. Infine l’ennesimo “accorato” appello a “pregare per l’Iraq. Oggi qui è l’ultimo giorno delle Rogazioni. Abbiamo pregato il Signore perché doni a questa terra pace e sicurezza. E lo abbiamo fatto anche per tutti coloro che sono investiti della responsabilità di governo perché siano illuminati nella ricerca della pace”.Sir

Iraq, parla il vescovo rapito