Toscana

Il CSI, un luogo dove nascono i sogni. Diritti dei bambini e adolescenti

Per il gioco e per lo sport, il CSI è al servizio dei più piccoli e da sempre impegnato nella valorizzazione, nel rispetto della dignità di bambine/i e adolescenti. In un’ottica di salvaguardia, cura e protezione, il CSI si è dotato di una Policy per la tutela dei minori, in cooperazione con Save the Children Italia ONLUS.

Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano.

L’impegno continuo dell’associazione è sensibilizzare e formare i propri educatori, allenatori, arbitri e tutto il personale al servizio dello sport e del gioco. Affinché sviluppino un senso di responsabilità riguardo il proprio operato, in modo che azioni e comportamenti inappropriati nei riguardi dei minori non passino inosservati né vengano tollerati. Nella consapevolezza di quanto sia influente la modalità della comunicazione, l’empatia e la reciprocità. Caratteristiche determinati che orienteranno gli educatori nella relazione comunicativa coi bambini e ragazzi, in ogni attività proposta. Con questa sensibilità dello spirito rendiamo i nostri luoghi un laboratorio di socialità, di inclusione, interculturalità e senso civico. Creando le condizioni favorevoli per ambienti educativi sereni, dove i bambini, i ragazzi, i nostri figli, possono vivere esperienze positive, trovando anche lo slancio educativo per il loro futuro.

Tutto il personale CSI deve promuovere interazioni d’apertura all’ascolto, sulle questioni che riguardano la tutela dei bambini, per facilitare l’esposizione di problematiche e segnalazioni, assicurare la condivisione e diffusione di un senso di responsabilità comune tra i membri dello staff. La selezione e l’assunzione del personale e dei collaboratori, deve riflettere l’impegno del CSI per la tutela dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, garantendo che siano adottate comunicazioni, controlli e procedure per escludere chiunque non sia idoneo a lavorare con i minori. I candidati selezionati sono avvertiti della natura vincolante di questa Policy, della relativa Procedura e del Codice di Comportamento e del fatto che questi si applicano sia alla vita professionale che a quella privata. Per l’attuazione della Policy sono stati definiti dei livelli minimi di riferimento, che verranno periodicamente verificati e aggiornati.

Il personale CSI e i suoi rappresentanti devono essere supportati nello sviluppare competenze, conoscenze ed esperienze sulla tutela dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, adeguate al loro ruolo all’interno dell’organizzazione. Non devono avere atteggiamenti nei confronti dei minori che, anche sotto il profilo psicologico, possano influire negativamente sul loro sviluppo armonico e socio-relazionale; o agire con comportamenti che siano di esempio negativo per i presenti; agire in modo da far vergognare, umiliare, sminuire o disprezzare; fare favoritismi o esclusioni. Ma valorizzare le capacità e le competenze e discutere con loro dei loro diritti, di cosa è accettabile, di cosa non lo è e di cosa possono fare nel caso in cui emerga un qualsiasi problema; mantenere un elevato profilo personale e professionale; rispettare i loro diritti e trattarli in modo giusto, onesto e con dignità e rispetto; incoraggiare la partecipazione in modo da sviluppare anche la loro capacità di autotutela.

Il CSI lotta contro ogni forma di abuso fisico e mentale sui minori, vigilando ogni giorno, perché i loro diritti siano sempre tutelati. Incentivando le segnalazioni anche solo di sospetti e indicando quale percorso intraprendere, per intervenire subito, supportando, tutelando e proteggendo il minore coinvolto. Questa Policy include requisiti obbligatori che si applicano a tutti gli aspetti e campi del lavoro del Centro Sportivo Italiano: attività sportiva, attività di animazione, azioni di sensibilizzazione, campagne, progetti. Ogni presunta violazione deve essere segnalata e investigata in accordo con la Policy stessa e la relativa Procedura. In ogni Comitato territoriale Csi verrà istituita una Commissione per la tutela e il benessere del minore nello sport, presieduta dal Presidente Territoriale. Tale Commissione avrà competenze idonee per tutelare ogni bambina, bambino e adolescente da qualsiasi trattamento e/o abuso. Interfacciandosi con strutture locali competenti in materia di infanzia e Adolescenza e coordinandosi con la Commissione Nazionale per la tutela e il benessere del minore nello sport.

“Noi CSI, insieme, abbiamo costruito un luogo

dove i minori e le loro famiglie possano sentirsi liberi di fare bei sogni.

Nulla può fermare quello che sappiamo fare insieme.

Sogni di bambine e bambini, ragazze e ragazzi che saranno il futuro.

Noi del Csi abbiamo costruito quel luogo e ce ne prendiamo cura ogni giorno.

Vogliamo che sia sicuro, vogliamo che qui i più piccoli possano gioire, imparare e crescere,

misurandosi con i propri limiti per superarli. Non permetteremo mai che qualcuno possa subire danni nell’anima.”

IL CSI LOTTA CONTRO OGNI FORMA DI ABUSO, FISICO E MENTALE, SUI MINORI

Per ulteriori informazioni scrivi a policy@csi-net.it

*Csi Toscana