Toscana

Internet, una famiglia toscana su tre non è connessa

Ancora troppe famiglie non sono connesse alla rete, più di 2 su 3. E molte non lo ritengono utile. Ma soprattutto la rete, nella nostra regione, è ancora troppo lenta. Sono alcuni dei dati che emergono da «Toscana digitale 2012», rapporto sulla società dell’informazione e della conoscenza voluto da Regione Toscana (basato su dati rilevati da Istat per il benchmarking europeo) e quest’anno, per la prima volta, diffuso tramite ebook.

Sfiorano quota 990 mila (per la precisione 989.661, cioè il 62% di quelle che risiedono in regione) le famiglie toscane dotate di personal computer: di queste, la grande maggioranza (929.670) hanno un accesso a internet. «Tanti numeri e molte analisi – sottolinea la vicepresidente Stella Targetti – che a loro volta aprono non poche domande: dalle ricadute dell’uso delle nuove tecnologie sui consumi di carta e di energia all’incidenza del settore Ict sull’economia toscana, solo per fare due esempi».Le famiglie toscane prive di un pc o non collegate a internet sono, rispettivamente, 596.026 e 656.017. Rispetto al 2008 risulta un forte aumento sia delle famiglie che accedono a internet (dal 41,3 al 58,6%) sia di quelle che dispongono di una connessione a banda larga (dal 26,8 al 51%).

«Continueremo a lavorare per una Toscana sempre più digitale e già guardiamo al prossimo obiettivo: la banda ultra-larga», commenta Stella Targetti ricordando come la Regione Toscana abbia già investito 22 milioni cui se ne devono aggiungere altri 20 dal Ministero per lo Sviluppo Economico. «Le infrastrutture – aggiunge – tuttavia non bastano perché è anche necessario migliorare le competenze digitali delle persone: il digital divide è infatti, prima di tutto, fatto culturale e dunque è necessario lavorare per abituare numeri sempre maggiori di cittadini a utilizzare sempre più, anche in modo consapevole e critico, le nuove tecnologie».

Fra le Regioni italiane, la Toscana è la terza per percentuale di famiglie che si connettono grazie alla banda larga: davanti abbiamo solo la Lombardia (51,9%) e, seppure di pochissimo, il Trentino Alto Adige (51,1%). E dietro la Toscana troviamo la Sardegna (49,8%), il Friuli (49,6%) e tutte le altre. Le cose cambiano con i raffronti europei. La media (Unione Europea a 27 Stati) sulle famiglie con almeno un componente (fra i 16 e i 74 anni) con connessione in banda larga si attesta al 67% con autentici picchi in Islanda (92%), Svezia (86%), Danimarca (84%), Paesi Bassi (83%), Finlandia (81%), Regno Unito e Norvegia (80%), Germania (78%), Malta (75%). Per trovare l’Italia, bisogna arrivare al 52% anche se può risultare consolante, in una dimensione solo nazionale, che la Toscana si posiziona al 58%.

Più che l’assenza di connessione, il vero digital divide in Toscana (e in Italia) sembra essere sempre più rappresentato dalla lentezza della navigazione: una lentezza che non consente di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dalla rete. La maggior parte delle famiglie toscane prive, in casa, di un accesso internet indica, come principale motivo del non utilizzo della rete, la «incapacità di gestire questa tecnologia» (in cifre sono 242.146 le famiglie in questa condizione: il 37,1% di quelle residenti. Il dato italiano sale al 41,7%). Da notare come 206.949 famiglie toscane (il 31,7% dei nuclei familiari) dichiara di non possedere internet perché lo considera «non utile, non interessante». E qui il dato toscano è peggiore di quello nazionale (che si ferma al 26,7%).