Toscana

LAVORO: CISL, A NERO O GRIGIO 30% OCCUPATI EDILIZIA IN TOSCANA

Il 30% degli occupati nel settore edile in Toscana è al nero o al grigio (con un’evasione contributiva non totale). E’ uno dei dati diffusi nel corso del convegno della Cisl sul mercato del lavoro nel settore edile, che si è svolto a Firenze. Le stime dicono che “in Toscana – si legge in una nota della Cisl – sono circa 105 mila gli occupati in edilizia. Di questi solo 41 mila sono iscritti alle Casse edili, con un numero elevatissimo di ditte individuali (circa 35 mila) e una percentuale di lavoro nero o grigio che si stima attorno al 30% del totale”.

All’incontro hanno preso parte esponenti del mondo imprenditoriale e istituzionale, come il direttore delle relazioni industriali dell’Ance, Giuseppe Pagliuca, il segretario nazionale Cna costruzioni, Giuliano Sciarri e il direttore generale delle politiche formative della Regione Toscana, Ugo Caffaz. “In edilizia – ha detto il segretario generale della Filca-Cisl toscana, Antonio Cerqua – esistono già importanti strumenti bilaterali come le casse e le scuole Edili, che possono divenire snodo centrale del futuro sistema, con una gestione del mercato del lavoro a 360 gradi. Dobbiamo far fare un passo avanti per qualità e sicurezza ad un settore che oggi é ancora troppo selvaggio”.

“Sottrarre ai caporali l’accesso al lavoro – ha aggiunto Cerqua – e farlo gestire a imprese regolari e sindacati insieme, ci sembra un buon modo per ridare dignità e sicurezza al lavoro, qualità e trasparenza al settore”. Una prospettiva che parte dall’edilizia, ma che il segretario nazionale Cisl Raffaele Bonanni ha invitato ad estendere a tutti i settori. “La Cisl – ha detto – deve scatenare una campagna culturale e sindacale in questo senso. Occorre avviare da subito la contrattazione a tutti i livelli, nazionali e locali. Solo così il sindacato potrà mantenere la sua forza per tutelare i lavoratori contro le grandi lobby”. (ANSA).