Toscana

Lavoro: le «start-up» per «manomettere» la crisi economica

«Le start-up innovative sono una linfa vitale per l’economia toscana e per questo la Regione è fortemente impegnata a sostenerle». Lo ha detto l’assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, intervenuto stamani a Pisa al convegno «Manomettere la crisi: investendo nella imprenditoria della conoscenza», organizzato dell’Associazione ex allievi della Scuola superiore Sant’Anna.

«Ci siamo mossi – ha spiegato Simoncini- in due direzioni: mettendo a disposizione spazi e servizi per sostenere la fase di avvio e operando per sostenere finanziariamente le nuove imprese innovative. In tal senso – ha proseguito – è andata la creazione e il sostegno della rete regionale degli incubatori, che oggi è organizzato in tredici centri accreditati e due in via di accreditamento, e ha operato il Fondo Toscana innovazione, gestito da SICI con una disponibilità di 44 milioni. Il Fondo chiuso – ha sottolineato – ha ricevuto 254 proposte, ha finanziato 10 progetti di impresa e ha oggi in fase di screening 52 domande».

L’assessore ha inoltre ricordato la legge sull’imprenditoria giovanile, che prevede la possibilità di ingresso nel capitale di rischio delle imprese innovative, il bando acquisto servizi qualificati e quello per l’incentivo alle assunzioni di giovani laureati e dottori di ricerca nelle imprese che possono svolgere una funzione importante di sostegno alle start-up innovative.

«In una fase di pesante difficoltà nella quale dobbiamo operare una forte selezione nell’uso delle risorse – ha concluso Simoncini – è di grande importanza destinare risorse al sostegno di idee imprenditoriali di qualità ed innovative. Così contribuiamo ad uscire dalla crisi e lo facciamo rafforzando le eccellenze produttive toscane e la nostra presenza nel manifatturiero avanzato».