Toscana

«LiberaIdee», incontri in tutta la Toscana sul rischio mafia

«Un percorso che inizia in Toscana ma che ha una prospettiva nazionale», ha detto don Andrea Bigalli, referente toscano di Libera, presentando gli appuntamenti insieme all’assessore Vittorio Bugli. Un’idea nata dai risultati di uno rapporto nazionale di Libera, che ha evidenziato come la maggioranza degli italiani percepisca la mafia come un pericolo relativo. E così il tour di Libera attraverserà la regione toccando temi e luoghi diversi.

La partenza è stata lunedì da Firenze con la presentazione del rapporto nazionale al polo universitario di Novoli, oggi a Pistoia incontro sul tema della marginalità sociale. Terzo appuntamento a Figline Valdarno (Firenze) «per riflettere – ha spiegato Bigalli – a partire dal caso Bekaert, su cosa vuol dire affrontare fenomeni speculativi che rischiano di creare povertà ed emarginazione sociale». Giovedì 25 incontro nel Chianti, a San Casciano Val di Pesa (Firenze) dedicato al caporalato, venerdì 26 a Siena per discutere di «finanza criminale» e sabato 27 doppio appuntamento: a Carrara per parlare di incidenti sul lavoro, e nel pomeriggio a Firenze con un incontro dedicato al giornalismo d’inchiesta.

Ultimo appuntamento domenica 28 alla Pieve di Romena a Pratovecchio (Arezzo) l’incontro con il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti, sul tema Chiesa Cattolica e contrasto alle mafie, alla corruzione e alle massonerie deviate.

Per info: www.libera.it  – www.facebook.com/toscana.libera/