Toscana

Lucca, i giovani protagonisti del Festival del Volontariato

Sono stati i giovani i protagonisti della seconda giornata del Festival del Volontariato che si svolge a Lucca in questi giorni organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) e la Fondazione Volontariato e Partecipazione (Fvp). Al mattino 130 giovani che svolgono il servizio civile con i progetti coordinati dal Cnv hanno incontrato la parlamentare europea Silvia Costa, la rappresentante nazionale dei volontari in servizio civile Feliciana Farnese, la dirigente del Servizio comunicazione del Dipartimento politiche giovanili e servizio civile universale Titti Postiglione e Paola Trifoni dell’Agenzia Nazionale Giovani. In una sala gremita di giovani, sono state loro a raccontare le opportunità del servizio civile universale e del Corpo europeo di solidarietà

Sono 120.000 i giovani europei già iscritti al portale comunitario che dà l’opportunità ai ragazzi dai 18 ai 30 anni di far parte del Corpo europeo di solidarietà e fare un’esperienza di tirocinio, lavoro o volontariato in progetti sociali. L’Unione europa ha già investito in questo progetto -nato proprio su proposta italiana- 370 milioni di euro nella fase di avvio e sono già previsti stanziamenti per 1,2 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. Dei 120.000 ragazzi europei già iscritti al database del Corpo europeo di Solidarietà, gestito in Italia dall’Agenzia nazionale giovani, 16.000 sono italiani e molti di loro hanno già svolto l’esperienza del servizio civile. 

Due esperienze non sovrapponibili, quella del Servizio Civile e del Corpo Europeo di Solidarietà, come è stato ricordato al Festival, che servono a far crescere la cultura del volontariato e della partecipazione in Europa. La dirigente del servizio comunicazione del Dipartimento politiche giovanili e servizio civile volontario Titti Postiglione ha raccontato anche l’esperienza di «fermenti», innovativo bando del governo che scade il 3 giugno. Fermenti (https://fermenti.gov.it) accoglie e valuta proposte progettuali di giovani, selezionando le migliori e accompagnandole come incubatore. Postiglione ha raccontato il percorso di costruzione del Servizio civile universale: nell’ultimo bando hanno fatto richiesta 230.000 giovani per 50.000 posti, «ma il nostro obiettivo -ha detto- è fare in modo che questo divario diventi zero». «La riforma -ha ricordato Postiglione- introduce la programmazione triennale che punta su 4 pilastri: le priorità del Paese, le esigenze del territorio, la capacità degli enti di presentare programmi e le le aspettative dei ragazzi». Intanto per fine agosto è prevista la pubblicazione di un nuovo bando di servizio civile universale con la possibilità per circa 30.000 giovani di fare questa esperienza.  

Alle 13 i ragazzi del servizio civile si sono resi protagonisti di un grande flashmob: insieme all’associazione Ridolina hanno composto un grande cuore in Piazza Napoleone con il messaggio del Festival: «ricucire». Gli altri temi al centro della seconda giornata sono stati la disabilità, con un convegno incentrato sui temi del «dopo di noi» a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Stefania Saccardi, la protezione civile -al centro il tema della comunicazione d’emergenza-, il volontariato carcerario, la sclerosi multipla e innumerevoli iniziative che hanno riempito per tutta la giornata la Piazza Napoleone.

Domani (domenica 12 maggio) la giornata conclusiva che sarà prevalentemente dedicata ai minori. Al mattino con il convegno «Missione imprescindibile: infanzia e nuove generazioni» con la presenza, fra gli altri, del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Gianie della Garante per l’infanzia e adolescenza della Regione Camilla Bianchi di recente nomina. Nel pomeriggio iniziative di animazione, giochi in piazza e alle 18.30 la cerimonia di chiusura con corteo storico con gli Sbandieratori e Musici Città di Lucca «Contrada Sant’Anna in Piaggia».