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MEDIO ORIENTE, ANCORA VITTIME A GAZA DOPO STRAGI DI IERI

Almeno tre palestinesi, due dei quali attivisti del movimento integralista Hamas, sono stati uccisi questa mattina nella Striscia di Gaza dall’esercito israeliano, portando a 38 il numero complessivo delle vittime da mercoledì scorso, allorché le forze armate di Tel Aviv hanno avviato un’ampia offensiva di terra e d’aria sia nella regione sia in Cisgiordania per, almeno ufficialmente, impedire il lancio di razzi wassam in territorio israeliano, liberare il caporale Gilad Shalit, rapito lo scorso 25 giugno, e distruggere i tunnel sotterranei con cui gli estremisti palestinesi introducono illegalmente armi ed esplosivi nella Striscia di Gaza.

La vittima più ‘eccellente’ del mattino è Louaye al-Bournou, un responsabile delle Brigate Ezzedine al-Qassam di Gaza, esperto nell’uso di esplosivi, ucciso al volante della sua auto durante un attacco aereo israeliano. La stessa esplosione che ha ucciso l’uomo ha ferito altri quattro miliziani.

La seconda vittima, un uomo di 46 anni, è caduta a Beit Hanoun, dove anche un ragazzo di 18 anni è stato ucciso dalle forze d’elite israeliane. Sempre questa mattina, è stata infine sfiorata la strage a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, dove cinque persone sono rimaste ferite per colpi di artiglieria sparati dagli uomini di Tel Aviv.

Le autorità palestinesi intanto hanno precisato che nella giornata di ieri sono stati 19 i morti nella Striscia di Gaza e 5 in Cisgiordania. Con le vittime degli ultimi giorni e di questa mattina, il computo dei morti, la maggior parte dei quali palestinesi, dall’inizio della seconda Intifada è salito ad almeno 5.503.

Le autorità egiziane, infine, hanno annunciato questa mattina di aver rinvenuto lungo il confine con la Striscia di Gaza circa 1.400 chili di Tnt. L’esplosivo, probabilmente, attendeva di essere trasportato illegalmente in territorio palestinese o israeliano per essere adoperato in attentati. Nelle ultime settimane, hanno precisato le autorità del Cairo, sono già stati fatti altri ritrovamenti di esplosivo, ma mai così massicci.Misna