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MEDIO ORIENTE, BOMBE SU COLONIA A GAZA, SOSPESI COLLOQUI TRA ISREALIANI E PALESTINESI

Le violenze di oggi contro obiettivi israeliani nella Striscia di Gaza e l’uccisione, ieri, di un palestinese hanno provocato il rinvio di colloqui bilaterali sulla sicurezza, previsti dal cessate-il-fuoco annunciato al vertice di Sharm El Sheikh dal premier israeliano Ariel Sharon e dal presidente palestinese Abu Mazen. Lo si apprende da fonti dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Ramallah. Nella notte e all’alba oltre trenta colpi di mortaio lanciati da militanti palestinesi hanno colpito l’insediamento di Gush Katif, provocando solo danni materiali ma non vittime; secondo gruppi armati di Gaza si tratta della risposta all’uccisione di un palestinese da parte di soldati di Israele il giorno prima. Sharon, intanto, confermando l’annullamento dell’incontro con la controparte, ha riunito alcuni ministri per discutere di questo primo ostacolo al percorso di pace definito due giorni fa nel summit a quattro con il presidente egiziano Hosni Mubarak e il re di Giordania Abdallah. Misna

Tra palestinesi ed israeliani questa volta può vincere la pace