Toscana

MEDIO ORIENTE: CARITAS GERUSALEMME, «SEMPRE PIÙ GRAVE LA SITUAZIONE A GAZA E NABLUS»

“La situazione a Gaza e Nablus si sta aggravando ogni giorno di più”. Non c’è solo il sud del Libano e la Galilea, dove infuria la guerra tra Hezbollah e esercito israeliano, a preoccupare la Caritas di Gerusalemme ma anche due delle principali città palestinesi sottoposte da tempo ad incursioni di militari israeliani che tentano di liberare il caporale Gilad Shalit. “Sono stati distribuiti 23 kit di primo soccorso ad un team di medici specializzati – afferma in un comunicato la Caritas – e altri dieci se ne stanno predisponendo. Al momento vengono consegnati 750 buoni pasto alle famiglie più povere attraverso l’azione del parroco di Gaza, padre Manuel Musallam. 3000 pasti saranno consegnati la prossima settimana dai capi delle chiese di Gerusalemme. Ma tutto dipende dalla possibilità di avere un permesso per entrare nella Striscia”. Nel suo documento la Caritas Gerusalemme “invita le parti in lotta a rifiutare la violenza e a compiere ogni sforzo per riportare la calma e l’ordine e condanna con fermezza le uccisioni, le aggressioni, la detenzione di ostaggi e gli attacchi ai civili. Il popolo – conclude – vuole giustizia e pace”. Sir