Toscana

MEDIO ORIENTE, EX-DIRETTORE BANCA MONDIALE SARÀ INVIATO INTERNAZIONALE PER RITIRO DA GAZA

Soddisfazione è stata espressa dal presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) per la nomina del presidente uscente della Banca Mondiale James Wolfensohn a inviato speciale del quartetto Onu-Ue-Usa-Russia per seguire il ritiro degli israeliani dagli insediamenti di Gaza. In una nota affidata all’agenzia ufficiale palestinese ‘Wafa’, il successore di Yasser Arafat afferma di essere pronto “a contribuire alla riuscita dell’importante missione” affidata a Wolfensohn. Abu Mazen apprezza “merito, credibilità e competenza” del nuovo inviato, il quale – aggiunge il presidente palestinese – “conosce personalmente la situazione nei territori palestinesi grazie alle sue frequenti visite in veste di presidente della Banca Mondiale”.

Dopo dieci anni alla testa dell’istituzione finanziaria di Washington, Wolfensohn, 71 anni, statunitense di origine australiana, è stato chiamato dal cosiddetto Quartetto a sostenere per conto della comunità internazionale il ritiro da Gaza che Israele dovrebbe iniziare a luglio. Il piano di disimpegno parziale dello Stato ebraico prevede lo sgombero di 8.000 coloni dai 21 insediamenti a Gaza.

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon deve però fronteggiare la radicale protesta di una parte dei coloni e dei nazionalisti, contrari all’evacuazione delle colonie. Oggi il consiglio dei rabbini della Giudea-Samaria, in Cisgiordania, ha ordinato ai suoi seguaci di recarsi a Gaza per impedire lo sgombero delle colonie. Nei giorni scorsi Ariel ha però ribadito l’intenzione di allargare altri insediamenti ebraici non lontano da Gerusalemme. Misna