Toscana

MEDIO ORIENTE, GAZA: RAPITI DUE OPERATORI UMANITARI ITALIANI

Stiamo lavorando con tutti i nostri mezzi e contatti per ottenere il rilascio di Claudio Moroni e Gianmarco Onorato, i due operatori italiani rapiti oggi pomeriggio, alle 15:30, a Gaza”: lo ha detto alla MISNA Simon Schorno, portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa, precisando che per il momento nessuna sigla ha rivendicato il rapimento. “Moroni e Onorato erano a bordo di un mezzo della Croce Rossa internazionale, con insegne visibili, quando appena usciti da Khan Yunis una macchina gli ha sbarrato la strada” dice ancora Schorno alla MISNA. “Ne sono usciti alcuni uomini armati che li hanno caricati in macchina e portati via” aggiunge il portavoce della Croce Rossa. “I due, dipendenti della Croce rossa italiana, erano arrivati questa mattina a Gaza per seguire un progetto di sostegno psicologico avviato dalla Mezzaluna Rossa e coordinato dall’Icrc” ha concluso Schorno, contattato dalla MISNA nella Striscia. I due operatori della Croce Rossa Italiana rapiti sono impegnati in un progetto della Mezza Luna Rossa palestinese di sostegno psicologico a mamme e bambini a Gaza, Ebron e Betlemme. Gianmarco Onorato, 63 anni e originario di Milano, è arrivato a Gerusalemme nel marzo scorso con il compito di seguire gli aspetti organizzati del progetto e tenere i rapporti con i colleghi dell’organismo palestinese; mentre Claudio Moroni, 36 anni e originario della provincia di Varese, è uno psicologo che si è unito a Onorato lo scorso settembre per una verifica periodica sull’andamento del progetto prima del rientro previsto per il 15 dicembre. Entrambi hanno base a Gerusalemme da dove si spostano per raggiungere le diverse località coinvolte nel progetto, a cui la Croce Rossa italiana da sostegno attraverso l’invio di specialisti e il finanziamento.Misna