Toscana

MEDIO ORIENTE, MILIZIANI PALESTINESI RAPISCONO MILITARE ISRAELIANO

Un giovane caporale dell’esercito israeliano, Gilad Shalit, è stato rapito dal gruppo armato palestinese dei Comitati di resistenza popolare: lo hanno reso noto i servizi di sicurezza di Tel Aviv, precisando che poco fa i miliziani vicini a Hamas hanno ufficialmente rivendicato il sequestro. Il soldato, 20 anni e con la doppia cittadinanza francese, sarebbe stato rapito in seguito a uno scontro a fuoco tra la pattuglia di cui faceva parte e gruppi di miliziani appartenenti ai Comitati di resistenza popolare, alle Brigate Ezzedine Al QassAm (il braccio armato ‘ufficiale’ di Hamas) e al sedicente ‘Esercito dell’Islam’, un gruppo fino a oggi sconosciuto agli inquirenti israeliani. Lo scontro a fuoco si è concluso con la morte di 4 persone, due soldati israeliani e altrettanti miliziani palestinesi.

“Abbiamo il militare. È vivo e in buona salute. Mangia e beve e le sue ferite non sono gravi” si apprende dall’agenzia di stampa ‘Afp’, contattata telefonicamente da anonimi sedicenti emissari dei Comitati di resistenza popolare. In queste ore sarebbero in corso ingenti sforzi diplomatici di Egitto e Francia per il rilascio del giovane. In particolare Parigi fa sapere di essere “in contatto con tutte le parti interessate” per tentare di venire a capo rapidamente e positivamente della crisi. I servizi di sicurezza israeliani da parte loro si sono limitati a dichiarare di sapere dove il caporale si trovi prigioniero e di essere pronti a intervenire in armi per rimetterlo in libertà.

Intanto il governo israeliano ha proclamato una pausa di 48 ore degli attacchi aerei nella Striscia di Gaza, sempre che nel frattempo non si verifichino episodi particolari.Misna