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MEDIO ORIENTE, NUOVE VITTIME PALESTINESI E SVILUPPI SUL FRONTE POLITICO

Dopo l’uccisione di altri cinque palestinesi nel fine settimana, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen dovrebbe incontrare oggi il nuovo presidente del parlamento Aziz Dweik, esponente del movimento ‘Hamas’ (Harakat al-Muqawama al-Islamiyya ovvero movimento di resistenza islamica) che ha ottenuto la maggioranza assoluta nelle elezioni parlamentari del 25 gennaio nei ‘Territori'(Striscia di Gaza e Cisgiordania). In compagnia di Dweik, Mazen si recherebbe poi a Gaza per colloqui con Ismail Hanyeh, solo ieri ufficialmente confermato nell’incarico di prossimo primo ministro. Pur essendo stato stretto collaboratore dello sceicco Ahmed Yassin – fondatore di Hamas, ucciso dall’esercito israeliano con un'”esecuzione mirata” – ad Hanyeh anche Israele riconosce qualità di pragmatismo politico e nessun precedente personale nell’ideazione di attentati.

Ciononostante, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ieri ha detto: “L’Autorità palestinese è di fatto diventata un’autorità terroristica”. Olmert ha quindi aggiunto che il governo israeliano non accetta di avere contatti con il governo di Hamas e sospenderà anche l’invio all’Anp di qualsiasi fondo di assistenza.

Intanto, la scorsa notte, l’esercito israeliano ha ucciso a Nablus, in Cisgiordania, Hamad Abu Sharif, capo delle brigate ‘al-Quds’, braccio armato della Jihad islamica palestinese. Due componenti di un altro gruppo armato palestinese, i ‘comitati di resistenza popolare’, erano stati uccisi dai militari di Tel Aviv quasi 24 ore prima nella zona di Khan Yunis (Gaza) perché ritenuti responsabili del lancio di razzi artigianali Qassam verso il territorio israeliano. Secondo fonti mediche palestinesi, altri due adolescenti sono stati uccisi dall’esercito di Israele, in circostanze e per motivi imprecisati, nei pressi di Nablus.

In base a un conteggio dell’agenzia francese Afp, dal settembre 2000 – quando comincio l’ultima ‘intifada’, dopo la cosiddetta “passeggiata sul piazzale delle moschee” compiuta a Gerusalemme da Ariel Sharon e un migliaio di uomini armati – le vittime dello scontro in atto tra palestinesi e israeliani sarebbero ora 4960, per circa quattro quinti palestinesi.Misna