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MEDIO ORIENTE, PRESIDENTE ABBAS CONVOCA ELEZIONI ANTICIPATE; RIFIUTO E PROTESTE DI HAMAS
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas ha convocato oggi elezioni anticipate nei territori palestinesi, affermando di avere il diritto costituzionale di dimettere il governo di Hamas guidato dal primo ministro Ismail Haniyeh. Ho deciso di rivolgermi al nostro popolo a causa delle sofferenze che ha subito negli ultimi mesi, durante i quali i palestinesi hanno sopportato l’insopportabile” ha detto in un discorso alla nazione Abbas (conosciuto anche col soprannome di Abu Mazen). “Versare il sangue palestinese rimane vietato: non consentiremo di venire trascinati in una guerra civile” ha aggiunto, attribuendo anche ad Hamas parte della responsabilità della crisi degli ultimi mesi, che nei giorni scorsi ha preso la forma di aperti scontri armati tra le due principali fazioni politiche palestinesi. Hamas, secondo il presidente palestinese, avrebbe respinto le richieste della comunità internazionale che chiede il riconoscimento di Israele, finora invece negato dal movimento islamico che ha vinto con voto regolare e democratico elezioni del gennaio scorso.
Il movimento di Hamas che guida il governo palestinese ha respinto la decisione di convocare elezioni anticipate annunciata oggi dal presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e ha invitato la gente a scendere in strada per protestare. Un portavoce ha annunciato numerose manifestazioni a partire dal tardo pomeriggio – dopo le preghiere del tramonto – per dimostrare al presidente che noi abbiamo la maggioranza e le elezioni anticipate non sono accettabili. In un comunicato, il governo di Hamas afferma di considerare il voto anticipato come un golpe contro la legittimità palestinese e la volontà del popolo.