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MEDIO ORIENTE, STRISCIA DI GAZA, CONCLUSA PRIMA FASE EVACUAZIONE COLONIE

Si è conclusa con il tramonto la prima fase del ritiro dei circa 8.500 coloni israeliani dagli insediamenti della Striscia di Gaza. Dopo la difficile giornata di ieri, con la partenza della popolazione da Gadid, questa sera le autorità israeliane hanno annunciato di aver concluso l’evacuazione dei coloni da 17 località su 21. Mancano ora all’appello ancora le colonie di Atzmona e Katif (nel sud della Striscia), Netzarim (centro) e Elei Sinai (nord). In alcune ex-colonie è intanto cominciato l’abbattimento delle case.

Dopo la sosta di domani, per osservare il giorno di riposo ebraico, le operazioni riprenderanno domenica e, secondo i calcoli del governo di Ariel Sharon, dovrebbero concludersi entro la serata di lunedì, quando dovrebbe essere terminata anche l’escavazione di una profonda trincea a est delle ex-colonie, a sud di Gaza, il cui scopo sarebbe impedire ai palestinesi di organizzare marce di trionfo una volta che Israele avrà consegnato formalmente le località evacuate all’Autorità nazionale palestinese (Anp).

Il primo ministro Sharon, che dovrebbe visitare forse domenica le colonie evacuate, è voluto tornare oggi sull’episodio che ha visto ieri a Kfar Darom alcuni coloni gettare acido contro i soldati, definendo i responsabili “dei criminali”. “Il ritiro degli israeliani dalla Striscia di Gaza è il risultato dei sacrifici del nostro popolo” ha invece detto oggi a Rafah un trionfante Abu Mazen, il presidente dell’Anp, di fronte a una folla festante di palestinesi.Misna