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MEDIO ORIENTE, STRISCIA DI GAZA: NUOVI ATTACCHI, TEL AVIV PREVEDE FINO A DUE MESI DI OPERAZIONI

La giornata nella Striscia di Gaza è cominciata con un attivista palestinese ucciso e con un attacco missilistico israeliano contro un deposito d’armi. L’attivista è deceduto in un quartiere di Gaza, Choujaya, dopo che l’auto sulla quale viaggiava è stata centrata da un missile sparato da un aereo drone israeliano; altri quattro palestinesi sono rimasti feriti a causa della deflagrazione. Sale così a 42 il numero delle vittime palestinesi dall’inizio delle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, circa due settimane fa.

A questo proposito, l’esercito israeliano ha fatto sapere questa mattina che l’operazione ‘Piogge d’estate’ nella Striscia di Gaza potrebbe durare fino a due mesi e che nei prossimi giorni gli attracchi saranno intensificati in diverse – ma non specificate – direzioni. Il computo totale delle vittime dal settembre del 2000, allorché esplose la seconda Intifada, è invece salito a 5.177 morti, la maggior parte dei quali palestinesi. Sempre a Gaza, inoltre, un elicottero israeliano ha centrato con un missile un deposito d’armi della Jihad Islamica, provocandone la distruzione. La deflagrazione di quella che le autorità israeliane hanno definito una vera e propria fabbrica d’armi non avrebbe provocato né vittime né feriti.

Sul fronte diplomatico, infine, secondo il quotidiano ‘Haaretz’ il capo dell’ufficio politico di Hamas, Jaled Mishal, avrebbe deciso di appoggiare l’offerta di cessate-il-fuoco avanzata dal primo ministro di Hamas Ismail Haniye, sebbene l’esponente del gruppo radicale insista sul fatto che il caporale israeliano Gilad Shalit, rapito lo scorso 25 giugno da tre gruppi estremisti palestinesi, debba essere liberato solo in cambio della scarcerazione di detenuti palestinesi.Misna