Il governo guidato dal primo ministro Ariel Sharon ha deciso di sospendere in parte le relazioni con l’Autorità nazionale palestinese e di adottare una serie di misure di sicurezza dopo che tre cittadini israeliani sono rimasti uccisi e sei feriti in un attacco armato rivendicato con due telefonate dai terroristi della Brigata dei martiri di Al Aqsa, braccio armato di Al Fatah, il movimento che guida l’Anp. Oltre a sospendere i colloqui sui temi relativi alla sicurezza con il governo palestinese, Tel Aviv ha deciso di ripristinare alcuni check-point intorno alle città di Hebron, Betlemme e Gerusalemme e di imporre severe restrizioni a tutto il traffico palestinese privato in Cisgiordania.Misna