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MORTE DI ARAFAT: MIGLIAIA DI PALESTINESI IN STRADA, ISRAELE AUMENTA MISURE SICUREZZA

La salma di Yasser Arafat, dichiarato ufficialmente morto durante la notte, sarà trasferita oggi al Cairo dove una cerimonia ufficiale si svolgerà domani, e poi a Ramallah dove, nella stessa giornata, il rais sarà sepolto alla Muqata, dove da stanotte sventola una bandiera a mezz’asta. “Si tratterà di una sepoltura temporanea – ha detto il ministro Saeb Erekat – perché con la costituzione dello Stato palestinese sarà definitivamente inumato a Gerusalemme”.

In Palestina, intanto, col diffondersi dell’annuncio della morte del leader dell’Anp decine di migliaia di palestinesi si sono riversati nelle strade di Gaza e di Ramallah (Cisgiordania), sparando in aria in segno di omaggio ad Arafat mentre gli altoparlanti riproponevano le più famose frasi pronunciate dal presidente palestinese. L’Autorità Nazionale palestinese ha dichiarato 40 giorni di lutto nazionale in Cisgiordania e a Gaza. Molti consolati occidentali, a Gerusalemme, hanno subito issato la bandiera a mezz’asta in segno di lutto. Intanto Israele ha decretato lo stato di massima allerta per le forze armate e la polizia. Dopo l’annuncio ufficiale, infatti, è scattato il piano di sicurezza messo a punto nei giorni scorsi che prevede l’aumento dei controlli lungo i valichi della Cisgiordania e l’annullamento di tutte le licenze concesse a poliziotti e soldati israeliani.

La carica di presidente palestinese sarà ricoperta provvisoriamente (fino alle elezioni che dovrebbero tenersi entro 2 mesi) dal presidente del Consiglio legislativo palestinese Rawhi Fattuh, come prevede la legge palestinese, mentre la guida dell’Olp passa ad Abu Mazen (Mahmoud Abbas, scelto dallo stesso Arafat come presidente del Comitato esecutivo dell’Olp). Misna

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