Toscana

MYANMAR: DRAPPI ROSSI E SOLIDARIETA’, TOSCANA MOBILITATA

Drappi rossi che sventolano dai palazzi, indumenti color vermiglio indossati, manifestazioni, incontri: così la Toscana esprime vicinanza al popolo della Birmania e sostegno alla sua lotta contro il regime che governa il Paese. Un sit-in di solidarietà è stato organizzato dall’Arci di Firenze per domani alle 17 alla Loggia del Pesce, mentre per il 2 ottobre è in programma presso la sede Arci, in piazza dei Ciompi, l’incontro ‘Birmania: in difesa della liberta’ di informazione’, per lanciare una campagna di raccolta fondi a favore di Irrawaddy, magazine indipendente e sito web curato da giornalisti birmani. Arci, informa una nota, “si associa all’appello di Amnesty International che chiede al consiglio delle Nazioni unite di inviare urgentemente in Birmania una sua missione”. “L’evolversi della tragica situazione in Myanmar – dichiara la Caritas diocesana di Firenze in una nota – provoca anche in tutti noi sgomento e sentimenti di profonda preoccupazione per la sorte dei coraggiosi monaci buddisti e dei tanti fratelli inermi”. Un volantinaggio, che si terrà al posto della conferenza stampa prevista nella mattinata, è stato organizzato per domani pomeriggio a Prato in piazza del Comune, dalla lista delle primarie Democratici per Veltroni. Vicinanza ai monaci birmani è espressa anche dalla provincia di Pisa. “La comunità provinciale pisana – afferma il presidente Andrea Pieroni, che aderisce all’iniziativa internazionale che invita a indossare magliette rosse in segno di solidarietà – si sente vicina alle sofferenze della gente del Myanmar, schiacciato da un governo dispotico, che ha scatenato contro la rivolta spontanea in atto, una controffensiva sanguinaria”. Drappi rossi di solidarietà sventolano dai palazzi sedi della Provincia di Siena, del Comune di Sesto Fiorentino, del Comune di Scandicci. (ANSA).