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PAKISTAN, ESERCITO ATTACCA BASI MILIZIANI AL CONFINE CON AFGHANISTAN

Elicotteri da combattimento pakistani hanno attaccato e distrutto tre presunti rifugi di miliziani talebani e di al Qaida nei pressi del villaggio di Zamzola, in Sud Waziristan, a pochi chilometri dal confine con l’Afghanistan; lo ha riferito il portavoce dell’esercito pakistano. I militari ritengono di avere ucciso la maggior parte dei miliziani presenti nelle tre costruzioni, stimati in 25-30 persone, tra cui anche combattenti stranieri, ma dicono di non poter dare un bilancio preciso. Negli ultimi mesi, dure critiche sono state rivolte al governo del Pakistan dalle autorità di Kabul che l’accusano di non fare abbastanza per impedire infiltrazioni di miliziani talebani e loro alleati che le cui basi si trovano nelle regioni montagnose al confine tra le due nazioni. Dal 2003 l’esercito pakistano ha condotto diverse operazioni militari nelle regioni autonome tribali del nord e del nordovest dispiegando 80.000 soldati. Ma nel 2004 e nel 2006 il governo ha siglato accordi con i capi tribali rispettivamente del Nord e Sud Waziristan, allo scopo di togliere sostegno locale ai miliziani; accordi la cui efficacia è stata però messa in dubbio da più parti. L’attacco odierno avviene poche ore dopo l’arrivo a Kabul del Segretario alla difesa degli Stati Uniti Robert Gates per colloqui con il presidente Hamid Karzai. Una settima fa, le forze dell’Isaf e afgane hanno ucciso 150 miliziani infiltrati (80 secondo fonti governative locali) in un’operazione nella provincia di Paktika, al confine con il Pakistan.Misna