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PAKISTAN, SUD WAZIRISTAN: ESERCITO SOSTIENE GUERRIGLIERI TRIBALI, 300 VITTIME

Per la prima volta da quando il 19 marzo scorso sono iniziati i combattimenti nel distretto del Sud Waziristan al confine con l’Afghanistan, il presidente Pervez Musharraf ha ufficialmente ammesso che l’esercito sta aiutando i guerriglieri tribali a scacciare i miliziani stranieri – perlopiù uzbeki e ceceni – filotalebani. “La popolazione del Sud Waziristan è insorta contro gli stranieri. Ne hanno uccisi circa 300 e hanno avuto il sostegno dell’esercito pachistano che avevano chiesto. Ci stanno chiedendo lo stesso nel Nord Waziristan e vi sono segni che anche lì potrebbe succedere lo stesso” ha detto ieri il presidente durante una conferenza militare a Islamabad, fornendo un bilancio degli scontri molto più alto rispetto a quelli diffusi in precedenza da fonti locali e militari. Non vi sono riscontri indipendenti dal momento che l’area degli scontri è inaccessibile a giornalisti e osservatori internazionali. Secondo l’esercito, l’esercito e i guerriglieri locali stanno guadagnando il controllo di numerose postazioni nell’area di Wana, il capoluogo provinciale del Sud Waziristan – Warsak, Kalosha e Tora Gola – e stanno avanzando a Nandran, l’area montuosa al confine con l’Afghanistan.

Gli scontri sono iniziati dopo che scorso il capo tribale locale ed ex-comandante talebano mullah Nazir, appoggiando la volontà di Musharraf di espellere i miliziani stranieri dalla zona, ha ordinato di deporre le armi o allontanarsi agli uzbeki al soldo di Tahir Yuldashev, vicino a Bin Laden e capo del Movimento islamico dell’Uzbekistan, fuggiti dall’Afghanistan dopo l’invasione statunitense del 2001 per cercare rifugio tra i pashtun oltre il confine pachistano. Almeno 19 persone erano morte in analoghi combattimenti all’inizio di marzo a Azam Warsak, teatro di una pesante battaglia tra le forze pachistane e gli uomini di Yuldashev già nel marzo 2004. Il Sud Waziristan è una delle sette ‘Aree tribali ad amministrazione speciale’ che godono di una giurisdizione particolare e di una discreta autonomia, più instabili da quando nel 2001 gli Stati Uniti hanno lanciato un’offensiva nella zona confinante del vicino Afghanistan.

Misna