Toscana

PREMIER PALESTINESE ABU MAZEN LASCIA AL FATAH E MINACCIA DIMISSIONI

Si è aperta una spaccatura ieri all’interno dell’Autorità nazionale palestinese (Anp): il premier Abu Mazen ha rassegnato le proprie dimissioni dal Comitato centrale del Fatah, il movimento del presidente palestinese Yasser Arafat, che le ha per ora respinte. Ma in serata il primo ministro di Ramallah ha minacciato anche di abbandonare il proprio incarico. Le divergenze con una parte della leadership palestinese ruotano intorno ai rapporti con Israele. Secondo la versione on-line del quotidiano Ha’aretz, il primo ministro avrebbe recapitato ad Arafat una lettera nella quale reclama indicazioni ‘chiare’ sulla gestione dei colloqui di pace con gli israeliani. La stessa fonte aggiunge che la mossa di Mazen potrebbe invece essere un tentativo per spostare sulla propria posizione alcuni elementi recalcitranti del Fatah. Ieri, in attesa dei chiarimenti interni, il premier palestinese aveva cancellato l’incontro previsto per oggi con il primo ministro israeliano Ariel Sharon.

Successivamente è stato precisato che la riunione tra i due leader è stata solo posticipata e non annullata. La crisi dell’Anp – dove la contrapposizione tra Arafat e Mazen non rappresenta una novità – è deflagrata a poche ore di distanza dall’attentato suicida che lunedì notte aveva provocato la morte di una donna di 65 anni, a Kfar Yavets (nord di Tel Aviv), facendo segnare la prima violazione della tregua sottoscritta il primo luglio dalle tre principali organizzazioni palestinesi. Una cellula locale della Jihad ha rivendicato l’attentato, smentito però dai responsabili del movimento a Gaza, che si sono detti pronti a rispettare la cessazione delle ostilità.Misna