Toscana

Piombino, buoni passi in avanti nel percorso di bonifica della falda e dei terreni

“Ad oggi sono state avviate quattro procedure fondamentali che riguardano la progettazione – ha quindi detto Fratoni illustrando lo stato di avanzamento degli interventi relativi alla bonifica – Dopo un periodo abbastanza lungo di perfezionamento della convenzione con il Cipe, con Invitalia e con il Ministero dell’ambiente per gli aspetti autorizzatori, finalmente sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea i bandi per la progettazione definitiva e le indagini. Tutti i bandi scadranno fra fine marzo e primi di aprile, quindi possiamo dire con ragionevole certezza che rapidamente andremo agli affidamenti”.

Nella fattispecie i 4 bandi riguardano: affidamento della progettazione definitiva e esecutiva dell’intervento di messa in sicurezza operativa della falda (Importo 1.121mila euro); verifica della progettazione definitiva e esecutiva (importo 254 mila euro); esecuzione della campagna di indagini integrative (importo 1 milione e 67mila euro); direzione del contratto per la campagna di indagini (importo circa 254 mila euro).

“Auspichiamo che si possa quanto prima arrivare alla definizione degli aspetti connessi al piano industriale e alla ripresa dell’attività produttiva delle acciaierie – ha quindi detto Fratoni – La Regione si è impegnata a presidiare la realizzazione di interventi che rappresentano la precondizione per lo svolgimento dell’attività produttiva sostenibile delle acciaierie. Un intervento peraltro integrato con quelli che Aferpi dovrà realizzare sulle parti di sua proprietà”.

Sul fronte ambientale, l’assessore ha poi sottolineato quanto la Regione sia attenta alle tematiche dell’economia circolare. “Per questo – ha concluso – guardiamo con attenzione anche alle modalità di chiusura del ciclo produttivo con impianti di trattamento dello scorie una volta che il forno elettrico sarà entrato in produzione. Vorrei infine sottolineare che in questa operazione si è registrata un’ottima collaborazione con il Ministero dell’ambiente nella gestione congiunta dei vari procedimenti che interessano questa complessa materia”.