Toscana

Pontassieve e il giardino di Urania: buona pratica toscana per far amare le scienze

Per la Regione interviene l’assessore all’Istruzione Emmanuele Bobbio, per il Ministero Istruzione il sottosegretario Davide Faraone, per l’Ufficio Scolastico Regionale Rosa de Pasquale, per il Comune il sindaco Monica Marini.

Il “giardino di Urania” è un insieme di strumenti che rimandano a sapienze antiche: un globo terrestre a meridiano mobile, uno gnomone, le linee meridiana ed equinoziale, due orologi solari. Con essi sarà possibile seguire il moto di rotazione della terra, riconoscere i punti cardinali nel paesaggio, comprendere il significato astronomico dei circoli polari e dei tropici, degli equinozi e dei solstizi.

In tutta la Toscana sono oltre 140 le scuole in cui sono stati istituiti, partendo dal 2010, i laboratori riferiti al sapere scientifico. “Una esperienza di innovazione didattica – sottolinea l’assessore Bobbio – finalizzata al successo formativo degli alunni dando vita, nelle scuole di ogni ordine e grado, a un processo di insegnamento matematico e scientifico capace di farsi amare da tutti gli studenti”.

L’Istituto “Balducci” di Pontassieve è stato individuato come scuola capofila per la promozione di una “rete regionale” fra le scuole toscane in cui sono presenti questo tipo di laboratori: oggi la “rete” comprende 22 istituzioni scolastiche giunta al termine di un percorso triennale assistito e potrà essere, di anno in anno, integrata con altre scuole interessate. Un milione e 600 mila euro sono stati assegnati dalla Regione Toscana, dal 2010, come contributi diretti alle scuole per i laboratori dl sapere scientifico. In internet è presente una banca dati su questa specifica esperienza toscana: http://www.regione.toscana.it/-/laboratori-del-sapere-scientifico