Toscana

Prato: le Acli presentano «slot out», una serata contro la ludopatia

Contrastare il gioco d’azzardo e la ludopatia. È l’obiettivo primario di «Slot out», il progetto promosso da Acli regionale, Arci e Anci Toscana e finanziato dalla Regione, che propone una serie di incontri di informazione e sensibilizzazione nei vari circoli del territorio.

Dopo il primo appuntamento che si è svolto lo scorso 18 aprile alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente di Acli Nazionale Antonio Russo, il secondo incontro organizzato da Acli Toscana a Prato è in programma per lunedì 29 maggio alle ore 21 al circolo Achille Grandi di Chiesanuova (via Montalese 294). Sarà presente Elena Pampana, vicepresidente regionale di Acli Toscana, che spiegherà quali sono le principali problematiche legate al gioco d’azzardo, come capire se il gioco si sta trasformando in dipendenza e come affrontare questa problematica e aiutare la persona a venirne fuori. Previsto inoltre l’intervento di rappresentanti della cooperativa sociale Cat, impegnata sul territorio in progetti volti a contrastare il gioco d’azzardo. L’incontro è aperto a tutti, la partecipazione è libera.

I dati dicono che in Toscana Prato e Pistoia siano le due province dove è presente il più alto numero di giocatori d’azzardo. Da qui la volontà di Acli, nonostante nei suoi circoli di Prato non siano presenti da diversi anni macchinette, di promuovere e ospitare questi incontri. Il programma prevede tre incontri di formazione e informazione, uno dei quali si è tenuto a aprile, l’altro è in programma appunto per il 29 maggio e quello successivo a giugno. Spazio poi fino ad ottobre ad una serie di incontri di sensibilizzazione con gli esperti, tra i quali anche il Ser.d.

Il progetto è promosso in collaborazione con l’Università Sant’Anna di Pisa, che si occupa del monitoraggio del fenomeno, fornendo dei questionari sul gioco d’azzardo ai partecipanti agli incontri, per poi elaborare una ricerca.