Toscana

REFERENDUM SU MINARETI: COMUNICATO VESCOVI SVIZZERI, «COLPISCE TUTTE LE COMUNITÀ RELIGIOSE»

I vescovi svizzeri tornano sull’iniziativa referendaria contro i minareti per ribadire che impedire la loro costruzione rappresenta oggi “un ostacolo” al “percorso comune di integrazione” ed è soprattutto “segno di una crisi di identità cristiana nella nostra società”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso ieri dalla Conferenza episcopale svizzera a conclusione della assemblea ordinaria dei vescovi svizzeri che si è tenuta dal 30 novembre al 2 dicembre a Lucerna. Secondo l’episcopato, nelle discussioni che riguardano l’Islam, “è particolarmente necessario un rafforzamento dell’identità cristiana”. Ed aggiungono: “il divieto dei minareti non risolverebbe alcun problema di convivenza con l’Islam” né tantomeno potrà “alleviare la situazione dei cristiani nei Paesi musulmani, bensì peggiorarla”. “Inoltre, il no ai minareti significa anche no alla visibilità pubblica della religione e colpisce tutte le comunità religiose. La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo contro i crocifissi nelle aule delle scuole pubbliche in Italia è un altro esempio di pressione esercitata contro la visibilità della religione”.Sir