La Santa Sede interviene sulla costruzione di un grattacielo attiguo alla storica Cattedrale romano-cattolica di San Giuseppe a Bucarest, e chiede che si trovi una soluzione rapida e soddisfacente alla spinosa questione. In una nota diffusa oggi si ripercorre l’iter della vicenda, a partire dall’aprile scorso, quando l’Arcidiocesi di Bucarest informò la Segreteria di Stato della costruzione di un edificio di 19 piani in superficie (e 4 sotterranei), a distanza di meno di 10 metri dalla parete nord-est della Cattedrale. Essa, di conseguenza, rischia di venire irreparabilmente danneggiata sottolinea la nota della Santa Sede -. Il timore è aggravato dal precedente della Chiesa armena che, per analoghi motivi, ha subito gravi lesioni. Da allora Segreteria di Stato e Nunziatura Apostolica in Romania hanno compiuto gli opportuni passi presso le Autorità rumene. La Santa Sede informa oggi di aver preso conoscenza della Risoluzione con cui il Senato della Romania ha approvato il Rapporto della relativa Commissione di inchiesta, che chiede l’immediata sospensione dei lavori. Ad essa dovrebbe far seguito una decisione delle competenti Autorità. La nota conclude con l’auspicio di una soluzione rapida e soddisfacente a tutela del patrimonio storico della cattedrale e dei valori di fede che rappresenta, non solo per la comunità cattolica, ma per tutta la popolazione rumena.Sir
