Toscana

SARS: NUOVE MISURE DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI ITALIANI

Aumenteranno da otto a dodici i medici in servizio nell’aeroporto romano di Fiumicino e a partire da mercoledì i controlli sulla salute, compresa la misura della temperatura corporea, saranno estesi a tutti i passeggeri provenienti dalle zone a rischio, ossia Hong Kong e Taiwan, Canada, Singapore, Vietnam. Sono le misure preventive adottate dal commissario straordinario per la Sars, Guido Bertolaso, al termine dell’incontro avvenuto a Fiumicino e al quale hanno partecipato il direttore degli Aeroporti di Roma e rappresentanti di ministero della Salute, dipartimento della Protezione civile, personale delle dogane, della polizia e della Guardia di finanza. Hanno partecipato alla riunione anche i quattro nuovi medici entrati a far parte dell’organico della Sanita’ aerea: sono quattro infettivologi dell’istituto Spallanzani di Roma, uno dei due centri di riferimento nazionali sulla polmonite atipica. – QUATTRO INFETTIVOLOGI DI BORDO: Si chiamano Gilda Bontempo, di 30 anni, Fabio Iacomi (40 anni), Silvia Rosati (34) e Nicola Froglio (40). «Ci aspetta un compito impegnativo», hanno detto. «Cominceremo da domani e non sappiamo fino a quando durerà il nostro lavoro nell’aeroporto». I medici hanno visitato l’aeroporto insieme a rappresentanti della Sanita’ aerea e della Protezione civile e sono pronti a salire a bordo degli aerei provenienti dalle zone a rischio (in media 4 o 5 voli al giorno) per la prima ispezione preventiva, e quindi al momento dello sbarco nel canale sanitario consegneranno ai passeggeri moduli e avvisi sui sintomi della Sars. Misureranno la temperatura corporea a tutti i passeggeri provenienti dalle aree a rischio e provvederanno ad isolare e trasferire eventuali casi sospetti.

– MASCHERINE E TERMOMETRI: Bertolaso ha chiesto di attivare, a partire da mercoledì, ulteriori misure di protezione per il personale che verrà a contatto con passeggeri provenienti da zone a rischio. Mascherine a tripla azione filtrante del tipo FFP2 e sensori per la misurazione veloce della temperatura corporea dall’orecchio sono fra le dotazioni richieste, insieme a camici e guanti. Dovranno indossare le mascherine e altri mezzi di protezione i medici, gli ispettori di polizia, il personale della guardia di finanza e delle dogane che dovessero occuparsi di passeggeri provenienti da zone a rischio. Il personale dovrà indossare la mascherina nel tempo necessario per fare i controlli.

– NON PIU’ SOLTANTO IL QUESTIONARIO: il questionario è stata finora l’unica misura di controllo adottata negli aeroporti. Le cose cambieranno nei prossimi giorni a Fiumicino, dove il commissario Bertolaso ha chiesto che da mercoledì siano eseguiti controlli a tappeto su tutti i passeggeri da zone a rischio. I medici intervisteranno, uno ad uno, tutti i passeggeri sul loro stato di salute. Previsti controlli a tappeto anche sui bagagli.

– PERCORSI SPECIALI: saranno predisposti nei prossimi giorni a Fiumicino allo scopo di evitare il passaggio nella folla dei passeggeri provenienti da zone a rischio. I passaggi speciali per accedere al controllo passaporti e al ritiro bagagli avranno anche la funzione di un ulteriore filtro. (Ansa)