Toscana

SMOG: DOMENICA PROSSIMA IL 44% DEI TOSCANI ANDRA’ A PIEDI

Il 25 novembre il 44% dei cittadini toscani sarà coinvolto nella prima ‘Domenica ecologica’ promossa dalla Regione. Vi hanno aderito 25 Comuni, tra cui tutte le città capoluogo di provincia (unica eccezione Livorno). Così, dalle ore 10 alle 17, ma c’é anche chi ha esteso l’orario, nei centri urbani coinvolti non circoleranno veicoli a motore che lasceranno spazio a biciclette e ai pedoni. ‘Prendiamo aria’ è lo slogan scelto dalla Regione e che accompegnarà l’iniziativa, presentata oggi dall’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini e dall’assessore all’ambiente del comune di Firenze Claudio Del Lungo. Il blocco varrà per tutti, anche per i motori Euro 4, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di emergenza. La ‘Domenica ecologica’ è promossa anche dai comuni che hanno sottoscritto l’Accordo 2007-2010 contro l’inquinamento atmosferico. Le aree coinvolte rappresentano il 12% del territorio toscano; sono le più densamente abitate e da sole ospitano circa la metà della popolazione regionale. I comuni che hanno aderito sono Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Lucca, Massa, Montecatini Terme, Montale, Pisa, Pistoia, Porcari, Pontedera, Prato, S. Croce sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio. Livorno e Empoli, vista la concomitanza delle gare di calcio di serie A, proporranno la ‘Domenica ecologica’ in un’altra data. “A Firenze domenica prossima, in pratica, non potrà entrare o uscire nessuno – ha detto l’assessore Del Lungo -. Sono comunque previste alcune deroghe, come quella per i partecipanti alla Firenze Marathon, e avremo un rafforzamento dei mezzi pubblici e dei taxi”. “La Domenica ecologica – ha spiegato l’assessore Bramerini – è una giornata di sensibilizzazione. Servirà a promuovere uno stile di vita che prescinde dall’uso dell’auto, ma anche a far conoscere i contenuti più importanti dell’Accordo contro l’inquinamento atmosferico, un’intesa che vede coinvolte 30 amministrazioni comunali toscane”. L’Accordo, è stato spiegato, è nato per superare i ‘blocchi’ del traffico, sostituendo i provvedimenti di emergenza con misure strutturali: in questo senso vanno i Piani di Azione Comunali elaborati dalle amministrazioni firmatarie; tra le iniziative previste dai PAC, le limitazioni per i veicoli più inquinanti, l’uso di filtri per gli scarichi degli autobus, misure per fluidificare il traffico o favorire l’uso dei mezzi pubblici, e il ricambio delle vecchie caldaie. La Regione, con l’Accordo, ha distribuito ai Comuni circa 4 milioni e mezzo di euro e, di questi fondi, circa il 5% sarà utilizzato domenica 25. (ANSA).