Toscana

STATUTO REGIONALE, COMMISSIONE DEI VESCOVI TOSCANI

La bozza di Statuto regionale dopo il cammino in Commissione è ora all’esame della società civile con incontri in tutte le province. Non solo. I Vescovi della Toscana hanno nominato una commissione – presiduta dal vescovo di Prato e delegato per la pastorale sociale mons. Gastone Simoni – che contribuirà a fornire delle proposte di modifica o correzione del testo.

Con la fase delle consultazioni – come già anticipato a luglio dal presidente della Commissione Piero Pizzi – si entra nel momento decisivo dell’approvazione del testo. «La bozza – spiega Pizzi – contiene delle proposte alternative aperte. Prima di procedere alle scelte definitive abbiamo voluto ascoltare la società toscana. Lo faremo con una consultazione sia via internet sia con degli incontri in tutte le province». Il programma degli incontri di settembre è fitto e denso di appuntamenti. In ogni incontro che si svolgerà nel territorio verranno ascoltati gli enti locali, le Camere di commercio, le associazioni produttive e di categoria, le associazioni del terzo settore. Il programma prevede dodici incontri zonali. Si inizia lunedì 8 settembre ad Arezzo per tutta la provincia e tutti gli altri a seguire: il 9 a Lucca, il 12 a Grosseto, il 15 a Prato, il 16 a Siena, il 22 a Massa–Carrara, il 23 ad Empoli per il circondario empolese–valdelsa, il 26 a Firenze, il 29 a Pisa, il 30 a Pistoia, il 3 ottobre a Livorno, il 6 a Piombino per la Val di Cornia. Chiudono questo giro di consultazioni tre incontri a livello di istituzioni: il 10 ottobre si incontreranno le Università della Toscana, il 13 in Consiglio regionale verrà ascoltato il Parlamento degli studenti, e, infine, il 14 ottobre la consultazione finale con i livelli regionali di associazioni e enti.

Anche la Conferenza Episcopale Toscana non ha voluto far mancare il proprio contributo a questo momento costituente della nostra regione. I Vescovi toscani, si legge nel loro comunicato, «considerando la rilevanza di tale momento per la vita civile del nostro territorio» costituiscono e nominano una «Commissione regionale alla quale è dato il mandato di sviluppare opportuni contatti con gli organi della Regione Toscana preposti alla formulazione dello Statuto».

La commissione sarà presieduta dal Vescovo Simoni e sarà composta da mons. Antonio Cecconi, Emanuele Rossi, Pierluigi Cosorti, Alberto Migone, Rosi Santarelli, Alfonso Cipriani e Elena Innocenti, che avrà la funzione di segretario. I Vescovi inseriscono questo passo nel cammino di riflessione sullo Statuto iniziato nel giugno scorso con un comunicato nel quale venivano messi a fuoco alcuni nodi fondamentali di cui nel nuovo Statuto non si può non tener conto. Innanzitutto la tutela della persona «in qualunque stadio biologico si trovi, da quello embrionale a quello del suo tramonto natuale». In secondo luogo il sostegno e la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio che «non può essere equiparata – giuridicamente, socialmente ed economicamente – ad altre forme di convivenza». Infine «il riconoscimento effettivo delle autonomie e della sussidiarietà» che dovrà «favorire spazi e canali stabili di reale partecipazione alla vita della Regione da parte del variegato mondo civile, sociale, culturale e religioso della Toscana».Ecco il testo del comunicato della Presidenza della Cet: Essendo in atto una consultazione aperta dalla Regione Toscana in vista dell’approvazione del nuovo Statuto regionale, considerando la rilevanza di tale momento per la vita civile del nostro territorio, facendo seguitoal nostro comunicato del 9 giugno u.s. e confermandone i contenuti, costituiamo e nominiamo una Commissione regionale alla quale è dato il mandato di sviluppare opportuni contatti con gli organi della Regione Toscana preposti alla formulazione del suddetto Statuto.La Commissione sarà così composta:• S.E. Mons. Gastone Simoni (presidente)• Mons. Antonio Cecconi• Prof. Emanuele Rossi• Prof. Pierluigi Consorti• Prof. Albero Migone• Avv. Rosi Santarelli• Avv Alfonso Cipriani• Dott. Elena Innocenti (segretario)