Toscana

SUORE LIBERATE: SUOR CATERINA ALLA RADIO VATICANA, «PAURA MA ANCHE TANTA SPERANZA»

“Abbiamo avuto paura, ma anche tanta speranza. Voglio ringraziare il Santo Padre che ci è stato tanto vicino, lo abbiamo sentito. Grazie, grazie, grazie!” Queste le parole di suor Caterina Giraudo, al microfono di Radio Vaticana, raggiunta al telefono a Nairobi subito dopo la liberazione. Suor Caterina e suor Maria Teresa Oliviero rispettivamente di 67 e 61 anni, erano state sequestrate nella notte tra l’8 e il 9 novembre da un commando composto da circa 200 uomini a El Wak, nel nordest del Kenya al confine con la Somalia. “Sto bene, sono felice, sono immensamente felice di essere con i piedi sulla terra libera in Kenya, con tanto affetto attorno a noi. Ci stanno facendo tanta festa, siamo molto contente”, ha detto suor Caterina, che ha raccontato alla Radio Vaticana qualche particolare degli oltre 100 giorni di prigionia. “Ho cercato di non pensare troppo perché se pensavo a qualcuno o a qualcosa il cuore scoppiava – ha ricordato suo Caterina -. Allora cercavo di vivere serena quello che avevo davanti a me. Ma abbiamo avuto tanta angoscia. Tanti giorni senza notizie, il tempo era tanto lungo. Ci siamo fatte coraggio fra di noi: suor Caterina sa un po’ di somalo e abbiamo instaurato una bella amicizia con chi ci ha rapito”. E ha concluso: “La fede ci ha aiutato al cento per cento: se non era per la fede io penso che non ce l’avremmo fatta”. Grandissima gioia per la liberazione stata espressa oggi, a nome del Papa da padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana. “Erano mesi che pregavamo per loro”, ha detto, aggiungendo che ora non si devono dimenticare tutte le altre persone ancora vittime di sequestri, come avviene in Colombia, dove i casi sono “numerosi”. P. Lombardi ha anche condannato il ricorso “all’uso sistematico del sequestro”. Benedetto XVI aveva chiesto il rilascio delle due religiose all’Angelus dello scorso 26 dicembre.Sir