Toscana

Siena, i paracadutisti della “Folgore” sostengono la ricerca contro il coronavirus con una donazione

«E’ stata organizzata una raccolta fondi dai paracadutisti che sono stati impegnati in IRAQ per circa 7 mesi – spiega il colonnello Bernacca – Alcuni di loro sono ancora lì, altri sono rientrarti e al momento sono in isolamento, come previsto dal decreto, ma si sono tutti prodigati per fare qualcosa di concreto per il nostro policlinico. Una raccolta fatta dai soldati in prima linea per aiutare chi combatte in prima linea contro il COVID-19».

Durante l’emergenza COVID la Folgore ha sempre dimostrato grande vicinanza ai professionisti dell’Aou Senese, sia con numerose donazioni di dispositivi di protezione individuale, sia mettendo a disposizione l’area della caserma “Bandini”, nel mese di marzo, per l’atterraggio dell’elisoccorso, in attesa del rifacimento dell’elisuperficie delle Scotte.

«Siamo davvero grati al 186° reggimento paracadutisti Folgore per la grande sensibilità dimostrata sia in questa raccolta fondi, organizzata da chi è lontano da casa, in Iraq, impegnato in prima linea per mantenere la pace e ha il cuore rivolto a Siena, che in quella organizzata dalle famiglie dei militari – dichiara Valtere Giovannini, direttore generale Aou Senese – Abbiamo costantemente sentito la vicinanza e l’affetto di tutti i paracadutisti a cui esprimiamo i nostri più sentiti ringraziamenti». Presente alla donazione anche il coordinatore infermieristico del Pronto Soccorso, Rodrigo Lopez Pollan.