Toscana

TERRA SANTA: PADRE BATTISTELLI (CUSTODIA): «STRAGE INACCETTABILE E IL MURO NON RISOLVE I PROBLEMI»

La strage di 19 studenti, martedì mattina a Gerusalemme, ad opera di un kamikaze palestinese, “rappresenta un duro colpo alle possibilità di pace qui in Terra Santa. Possiamo capire le sofferenze del popolo palestinese, ma queste sono azioni che provocheranno dolori ancora maggiori”. È la convinzione espressa al Sir da padre Giovanni Battistelli, Custode di Terra Santa, di fronte al nuovo attentato, rivendicato dal movimento radicale islamico Hamas, avvenuto martedì 18 giugno nel centro di Gerusalemme. “Si tratta di innocenti che hanno perso la vita per un gesto irrazionale che la ragione e la coscienza si rifiutano di accettare – dichiara il Custode -. Ora c’è da aspettarsi la reazione di Israele. Ma questo meccanismo di azione e reazione non porta vantaggio a nessuna delle parti in lotta”. E nessun vantaggio porterà la costruzione del muro fra Israele e Cisgiordania, che afferma il religioso, “non so quanto potrà impedire l’ingresso di terroristi ma acuirà i contrasti senza dare al popolo israeliano la sicurezza dei propri confini. Non so quali ragioni ci siano alla base di una decisione del genere. La storia, anche recente, ci insegna che molti muri sono crollati. Mi ricordo ancora le difficoltà di quando Gerusalemme era una città divisa prima del 1967. Mi aspetto una soluzione che non impedisca i movimenti di entrata e di uscita”. “Mi sembra di poter dire che quando si parla di Medio Oriente – conclude padre Battistelli – si perdono sempre più colpi. La proposta di Bush, di uno Stato palestinese provvisorio mi appare di difficile applicazione. Ma come si può concepire uno stato senza confini? Una cosa è certa: qui la gente ha paura e sta andando via”. Sir