Toscana

TOSCANA: REGIONE, INVESTIMENTI PER PREVENZIONE MALATTIE PROFESSIONALI

(ASCA) -  “Mentre negli ultimi anni abbiamo assistito a un deciso e costante decremento degli infortuni sul lavoro, sono invece aumentate, in tutta Italia e anche in Toscana, le denunce delle malattie professionali, comprese le neoplasie. Alla luce di tutto questo, appaiono chiari i motivi per cui, con il Piano Regionale della Prevenzione adottato alla fine dello scorso anno, la Regione Toscana ha deciso di investire, per il prossimo futuro, sulla ricerca attiva delle malattie professionali”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha aperto stamani i lavori del convegno che ha riunito tutti i Cor (Centri operativi regionali) della Toscana sul tema dei tumori professionali. “Stiamo coinvolgendo tutti i soggetti che possono far parte della rete della prevenzione in questo ambito – ha spiegato ancora l’assessore -, a partire dai medici competenti e dai medici di famiglia, come primo terminale da sensibilizzare verso la corretta diagnosi e la tempestiva segnalazione. E poi le Asl, l’Ispo, il CeRIMP (Centro di riferimento regionale per l’analisi dei flussi informativi su Infortuni e Malattie professionali o da lavoro), l’Agenzia Regionale di Sanità, le Università, quali centri specialistici di terzo livello: è solo con il contributo di tutti che sarà possibile affrontare in maniera efficace questa problematica”. In Toscana sono attivi vari registri dei tumori professionali: il Cor (Centro Operativo Regionale) mesoteliomi maligni, il Registro regionale dei tumori naso-sinusali e il Registro dei tumori professionali a bassa frazione etiologica. Sono sistemi di sorveglianza epidemiologica che monitorano l’andamento nel tempo e per area geografica di tumori correlati a pregresse esposizioni professionali ad agenti cancerogeni.