Toscana

TURISMO: PER LA TOSCANA 2007 RECORD, 42 ML PRESENZE

Toscana, regione di forte appeal turistico. Le presenze del 2007 sono state 42 milioni: prevale ancora la componente italiana, pari al 52%, ma sono in aumento i flussi dei turisti stranieri. E’ il bilancio, tutto positivo, tracciato oggi dall’assessore regionale al turismo e alla cultura Paolo Cocchi, nell’ambito della Borsa italiana del turismo in cui la Regione Toscana è presente con un grande stand. “Sono risultati molto positivi – ha detto Cocchi – ma noi non ci accontentiamo: dobbiamo consolidare questo appeal della Toscana, riqualificare le aree che hanno necessità di un rilancio e aumentare il livello qualitativo della nostra offerta”. La Toscana guarda ora al 2008. Le previsioni indicano un aumento di tutti i principali segmenti della domanda. In base ad un’indagine sui principali paesi, il turismo organizzato verso la toscana dovrebbe registrare una crescita di oltre 1,5%. Si stanno già registrando segnali di un leggero incremento del volume delle prenotazioni, in particolare, dai tour operator tedeschi, francesi, statunitensi e giapponesi. Dal raffronto tra i dati del 2006 e quelli del 2007, si rileva una crescita di presenze italiane e straniere in tutti i settori con l’unica eccezione del turismo balneare che, nell’anno appena concluso, ha registrato una contrazione di flusso turistico pari al 5% tra gli stranieri. “Le migliori performance – ha spiegato l’assessore Cocchi – si sono registrate principalmente per le città e i centri d’arte, e non solo per quelli più conosciuti come Firenze e Pisa. Arezzo infatti è cresciuta grazie alla grande mostra dedicata a Piero della Francesca, esperimento più che positivo di marketing territoriale, Lucca continua ad essere una meta privilegiata dai mercati internazionali, Siena consolida la sua forte immagine ed identità culturale. Cresce il turismo montano e quello rurale e in modo molto sostenuto. Una certa stagnazione si è verificata solo in alcune aree costiere”. Per il 2008, la Regione Toscana, come ha spiegato Cocchi, punta ad elevare più lo standard qualitativo dell’offerta che i livelli quantitativi. Per quanto riguarda i flussi, buone notizie arrivano dalla Russia (gli indici di prenotazione danno un 20-25% di aumento dei pacchetti per l’Italia, gran parte con destinazione Toscana) e in generale dei paesi dell’Est , della Gran Bretagna, della Scandinavia e della Spagna, oltre che dai mercati emergenti quali India e Corea. “Per il futuro – ha sottolineato Cocchi – intendiamo puntare sul turismo che cerca un rapporto culturale meno superfiale, meno massificato con il territorio, esaltando i tanti punti di forza che in questo ambito la Toscana possiede. Il turismo sostenibile a cui guardiamo è legato allo stile di vita delle persone del luogo, ai valori, alla memoria che fortemente caratterizzano la nostra regione. Le nostre campagne promozionali saranno rivolte proprio a questo target di turisti, interessati non solo alle icone della storia, ma anche al modo di vivere dei toscani”. La Borsa del turismo è occasione per presentare la vasta offerta culturale e di divertimento che la Toscana propone per il 2008. Proprio il mix cultura e turismo è la formula cui punta la Regione Toscana. Saranno due i protagonisti del programma regionale, Giacomo Puccini e Galileo Galilei con un cartellone di iniziative di respiro internazionale. Tra i nuovi ed emergenti settori cui si guarda con attenzione c’é anche il cineturismo, ovvero la valorizzazione del territorio utilizzato per le produzioni cinematografiche e televisive. Nel settore della musica, ancora, in un connubio tra arte e patrimonio culturale, si replicherà l’OperaFestival, il Festival lirico della Toscana che avrà giardini e ville storiche come palcoscenici naturali per le rappresentazioni in programma.(ANSA).