Toscana

Terremoto: tanta paura e danni solo agli edifici

L’epicentro è stato localizzato a Fivizzano, in Lunigiana, dove nel pomeriggio è arrivato il prefetto Francesco Paolo Tronca, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, per una riunione operativa. Tronca ha sorvolato la zona. I danni principali, al momento, si registrano a Casola in Lunigiana ed Equi Terme, frazione che è stata anche isolata per una frana. Secondo la Regione Toscana molti edifici risultano lesionati a Equi terme e due campanili storici sono parzialmente crollati a Regnano (comune di Casola) e ad Aiola (Fivizzano).

Tre chiese sono state lesionate anche in Provincia di Modena. In Garfagnana, dopo le verifiche dei Vigili del Fuoco sono state disposte evacuazioni sia della Casa di riposo, sia di una struttura parrocchiale di Magliano, nel comune di Giuncugnano. In Alta Garfagnana si segnalano distacchi di intonaci e alcune lesioni ad abitazioni private nel comune di Minucciano. Per lesioni sono stati richiesti sopralluoghi alle Poste di Camporgiano e alle Poste di Minucciano. Un palazzo con 11 appartamenti è stato dichiarato inagibile a Castelnovo Monti, sull’Appennino reggiano.

In alcuni comuni di Lunigiana e Garfagnana è stata sospesa l’attività nelle scuole ancora aperte per verifiche sulle strutture. In molti comuni delle due province vengono allestiti centri per chi non potrà o non vorrà dormire a casa. In arrivo, con la colonna mobile regionale, tende e mille brandine. Per fortuna al momento non si registrano gravi danni a persone. In Lunigiana tre persone sono rimaste ferite mentre fuggivano dagli edifici in cui si trovavano al momento della scossa. I tre hanno riportato lievi contusioni. Un’altra persona è stata colpita da infarto per lo spavento. La circolazione ferroviaria sulle linee Lucca-Aulla e Pontremolese, che era stata sospesa per controlli, è tornata regolare.