Toscana

Terremoto. Regione Toscana prosegue verifiche edifici in Mugello

Ad oggi, fa il conto la Regione Toscana, dopo la scossa di terremoto dello scorso lunedì «sono oltre 450 gli edifici verificati. Nei casi di inagibilità seguono puntualmente le ordinanze, emesse dal Comune di Barberino e notificate ai proprietari». È già attivata, quindi, «la possibilità di pernottamento in strutture ricettive o di trovare un’autonoma sistemazione su tutto il territorio. Al momento sono 90 le persone che ne usufruiscono», si spiega da palazzo Strozzi Sacrati. Rimangono comunque attivi i punti di accoglienza allestiti dalla protezione civile: la palestra comunale di Barberino e l’autodromo del Mugello a Scarperia. 

Anche i Comuni di Barberino e San Piero a Sieve e Scarperia hanno fatto il punto della situazione dopo l’odierna riunione di coordinamento tra i tecnici del Comune, della Protezione Civile del Mugello, della Città Metropolitana e della Regione Toscana e i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale e Regionale e alla quale erano presenti i sindaci Giampiero Mongatti e Federico Ignesti. Dalla riunione, per quanto riguarda il Comune di San Piero a Sieve e Scarperia è emerso che:

– ad oggi sono pervenute circa n. 200 richieste di verifiche di unità immobiliari destinate a civile abitazione collocate per lo più nella zona di S. Agata, Montaccianico, Lumena, Ago e dintorni.  In totale sono già state verificati n. 65 edifici di cui n. 12 sono stati dichiarati parzialmente o totalmente inagibili. Tra le inagibilità rientrano la chiesa di S. Bartolomeo a Petrona, la chiesa di S, Michele a Lumena, La Pieve di S. Agata e i locali attigui, il Museo di Arte Sacra sempre a Sant’Agata e la chiesa del Convento del Bosco ai Frati per la quale il Comune è in attesa di comunicazioni ufficiali per predisporre l’ordinanza di inagibilità. Gli altri 8 edifici interessati dall’inagibilità sono destinati a civile abitazione. Si precisa che soltanto gli immobili non utilizzabili, anche parzialmente, sono oggetto di ordinanza sindacale; alcun documento viene prodotto per gli immobili che, a seguito di verifica, risultano idonei;

– prosegue, da parte del Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, l’opera di messa in sicurezza delle opere d’arte collocate all’interno delle chiese danneggiate; il Sindaco di San Piero e Scarperia, Federico Ignesti si augura che il patrimonio artistico rimanga sul territorio del Mugello e allo scopo fa presente “di essere disponibile a mettere a disposizione l’Oratorio della Compagnia a San Piero a Sieve come luogo idoneo, in quanto sicuro e dotato di allarme, al deposito temporaneo delle opere d’arte che devono essere rimosse dalle chiese danneggiate dal sisma”;

– nessuna segnalazione di danni è pervenuta fino ad oggi da parte delle attività industriali;

– resta allestito almeno fino a venerdì sera compreso, salvo ulteriori necessità, il centro di accoglienza per dormire all’Autodromo del Mugello. La struttura è aperta a chi ha bisogno perché l’abitazione è danneggiata o è in attesa di verifica ed anche a chi ha ancora paura a rientrare nella propria casa. Chiude invece da stasera il centro di accoglienza che era stato allestito presso la palestra di San Piero a Sieve.

– da domani martedì 17 dicembre dalle 10 sarà aperto presso il Palazzo Comunale di Scarperia – Ufficio Relazioni con il Pubblico uno sportello informativo a disposizione di tutti i cittadini che hanno bisogno di informazioni per il dopo terremoto. In particolare sarà presente presso il Comune un incaricato della Regione Toscana per aiutare  i cittadini che hanno le abitazioni attualmente dichiarate inagibili a trovare sistemazioni alternative a medio/lungo periodo.

Per chi ha bisogno di ulteriori informazioni e/o per fare segnalazioni  è attivo il numero di telefono della Protezione Civile n. 0552761444. Le richieste di verifiche degli immobili possono inoltre essere inviate anche al Comune al seguente indirizzo: urp@comune.scarperiaesanpiero.fi.it   

Nella tarda serata il Comune di Barberino ha emesso un’ordinanza di riduzione della «zona rossa» dove sono specificate solo le aree che rimangono interdette e che consente da subito la riapertura di ulteriori tratti del Centro Storico.L’operazione è stata preceduta dalla messa in sicurezza di alcune aree con l’installazione di barriere di sicurezza esterne che consentono comunque il passaggio pedonale.Per la notte scorsa le persone che sono state sistemate in strutture ricettive sono 97 mentre quelle che hanno ancora utilizzato le strutture di accoglienza collettiva di Barberino presso la Palestra della scuola Media e Scarperia presso l’Autodromo del Mugello sono 58.