Toscana

Toscana: turismo geotermico, nel 2015 le visite sfiorano le 60.000 presenze

Ad attirare maggiormente l’attenzione di turisti, associazioni, scuole e gruppi organizzati sono stati il Museo della Geotermia, il soffione dimostrativo  e gli impianti di Larderello che superano le 25.000 visite. Grandi risultati anche per il Parco delle Biancane, il trekking geotermico lungo il sentiero “Geotermia & Vapore” da Sasso Pisano a Monterotondo M.mo, le manifestazioni naturali, le Centrali Aperte della stagione estiva nell’area tradizionale di Larderello, Monterotondo M.mo e Monteverdi M.mo, nell’area senese di Radicondoli e Chiusdino e sull’Amiata, le terme etrusco romane di Sasso Pisano nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina, i centri e le attività del Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche (Co.Svi.G.) e la filiera agricola della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili che hanno fatto registrare oltre 30.000 visite. Complessivamente, in Toscana il turismo geotermico tra le province di Pisa, Siena e Grosseto sfiora le 60.000 presenze annue.

Un risultato possibile grazie alla collaborazione tra Enel Green Power, Co.Svi.G., Amministrazioni Comunali, Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, Museo “Le Energie del territorio” di Radicondoli, Centro Visite del Parco delle Biancane di Monterotondo M.mo, Regione Toscana, Pro Loco e Associazioni dei territori geotermici che hanno lavorato molto sulla promozione e sulla cura degli itinerari di visita, facendo dei luoghi della geotermia un punto di riferimento per il turismo nazionale e internazionale.

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia a livello internazionale. Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; infine, altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. Il 2015 ha fatto registrare il record di produzione con 5.820 GWh che, oltre a fornire elettricità da fonte rinnovabile, forniscono calore utile a riscaldare circa 10.000 utenze nonché quasi 30 ettari di serre, caseifici e ad alimentare l’importante filiera agricola, gastronomica e turistica.

“Il nostro impegno – ha detto Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power – è orientato a produrre energia elettrica da fonte rinnovabile con un elevato livello di innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente e in collaborazione con i territori geotermici. La nostra sfida è fare della geotermia, per la storia che rappresenta ma anche per il futuro sostenibile di cui è foriera, un volano di sviluppo energetico ed economico ma anche un valore aggiunto per il turismo. I dati confermano che siamo nella direzione giusta e che, insieme alle istituzioni e al tessuto sociale delle aree geotermiche, stiamo creando una cultura della geotermia e dell’energia sostenibile. Nella stagione primaverile ed estiva del 2016, appena cominciata, attendiamo tanti visitatori con eventi, approfondimenti e intrattenimenti nelle nostre centrali”.